Basilicata, lavoro: assunzioni in recupero. Ecco tutti i dati

Nel 2021 il valore assoluto delle assunzioni in Basilicata (33.930) è tornato quasi ai livelli del 2019, dopo la pesante flessione dovuta alla pandemia.

Ma nel frattempo è aumentata di ben otto punti percentuali la forbice tra domanda e offerta rispetto ai profili “introvabili”: nel 2019 erano il 21%, nel 2021 il 29%, soprattutto a causa di una preparazione inadeguata dei candidati.

Sono questi alcuni dei tanti dati restituiti da “Excelsior informa”, il bollettino elaborato dal sistema camerale e da Anpal che ha messo ai raggi X tutto ciò che è avvenuto nel mercato del lavoro lucano nell’anno appena concluso.

Il report evidenzia che i “servizi di alloggio e ristorazione e i servizi turistici” sono quelli che hanno assorbito più unità (6.610) seguiti dal comparto delle costruzioni (6.430) e da “Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli e motocicli” (4.410).

Più staccati i “Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone” e i “Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio”.

Rispetto alle proposte contrattuali, la Basilicata sconta una percentuale molto alta di contratti a tempo determinato (66,8%), superiore sia alla media del Mezzogiorno (64,8%) che a quella italiana (55,9%), il che incide inevitabilmente sul fattore “precarietà”.

Le professioni più richieste del 2021 sono state:

  • “Addetti nelle attività di ristorazione” (4.990, di cui il 35% introvabili);
  • “Artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili” (3.080, di cui il 27% di difficile reperimento).

Molto richiesti anche:

  • i “Conduttori di veicoli a motore”;
  • il “Personale non qualificato nei servizi di pulizia”;
  • gli “Addetti alle vendite”.

“Artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni” scontano un tasso di difficile reperimento del 37%.

Uno sguardo ai dati delle assunzioni “in rosa”.

I settori più ricettivi per le donne nel 2021 sono stati:

  • “Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati” (ha assorbito da solo il 44% della forza lavoro delle donne lucane);
  • “Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli e motocicli” (32%);
  • “Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone” (31%);
  • “Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone” (31%);
  • Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici” (25%).

Tema giovani.

Gli under 30 lucani assunti nel 2021 sono stati il 23,8%, ricercati soprattutto da:

  • “Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici”;
  • “Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli e motocicli”;
  • Costruzioni, “Industrie metalmeccaniche ed elettroniche”;
  • “Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone”.

Rispetto ai profili introvabili dei giovani:

  • “Operatori dell’assistenza sociale in istituzioni o domiciliari” e “Medici e altri specialisti della salute” guidano la classifica con il 57% di difficoltà di reperimento;

Seguono, tutti sopra il 40%:

  • “Tecnici amministrativi, finanziari e della gestione della produzione”;
  • “Farmacisti, biologi e altri specialisti delle scienze della vita”;
  • “Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici”.