Basilicata: contratti a rischio per 29 lavoratori a tempo determinato? I dettagli

“L’approvazione del bilancio pluriennale dell’ARLAB (Agenzia Regionale Lavoro e Apprendimento), relativo all’arco temporale 2019-21, non può prescindere dalla proroga del contratto di lavoro dei 29 lavoratori a tempo determinato che vedono scadere il prossimo 30 Settembre il loro rapporto di lavoro con l’ente regionale destinato a gestire le politiche attive del lavoro della nostra regione”.

A dichiararlo, in una nota, è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello con riguardo all’approvazione nella II Commissione Consiliare Permanente del Consiglio regionale del bilancio pluriennale dell’ARLAB.

Di seguito la nota integrale:

“Il consigliere Vizziello, nei lavori di detta Commissione, ha posto come pregiudiziale all’approvazione del documento di bilancio la tutela della condizione di quanti in questi anni hanno acquisito professionalità all’interno dell’ARLAB, diventandone parte integrante e fondamentale per il corretto funzionamento delle misure di welfare regionale di competenza dell’Ente.

Alla dichiarazione dell’esponente di Fratelli d’Italia, ha fatto seguito la condivisione, all’unanimità, della proposta di Vizziello da parte di tutti i componenti della Commissione bilancio del Consiglio regionale.

Spetterà dunque all’intero Consiglio regionale, convocato per il primo pomeriggio di oggi 24 Settembre, recepire la proposta del consigliere Vizziello, già condivisa da tutti i componenti, sia di maggioranza che di minoranza, di detta Commissione Consiliare”.

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 14 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Bp, Ab, Pd, Pl e Fdi e 3 astensioni di M5s) il Piano annuale 2019 degli interventi dell’Agenzia regionale lavoro Basilicata (Arlab).

Le operazioni proposte dal Piano 2019 riguardano diversi progetti alcuni dei quali previsti nel 2018 che non sono stati avviati o del tutto realizzati.

Per la formazione nella gestione attiva della sicurezza (“Coltiviamo in sicurezza” e “Sicuri in Italia”) previsti oltre 387 mila euro.

Il progetto realizza percorsi formativi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro rivolti ai lavoratori stagionali del settore agricolo e lavoratori stranieri occupati in una sede operativa ubicata in Basilicata.

I fondi messi a disposizione per la realizzazione dei percorsi IeFP (istruzione e formazione professionale) relativi al quinto ciclo e alla terza annualità sono pari a 250 mila euro.

La misura prevede l’offerta di istruzione e formazione professionale in regime di sussidiarietà integrativa relativa ai percorsi di durata triennale negli Ips della regione Basilicata finalizzata al conseguimento di una qualifica professionale.

Altre operazioni riguardano l’orientamento nel sistema di istruzione nella scuola secondaria di I e II grado per il quale sono previste risorse pari a 600 mila euro e la certificazione delle competenze linguistiche (25 mila euro).

Il percorso linguistico modulare, della durata di 40 ore, è rivolto ad alunni della scuola media secondaria di I grado e ha l’obiettivo di far conseguire la certificazione Trinity.

Il Piano 2019 prevede, inoltre, percorsi di alternanza scuola lavoro rivolti alle classi terze degli Istituti scolastici superiori ad indirizzo liceale, tecnico e professionale e il progetto “Muviba – Museo virtuale Basilicata” per le classi terze e quarte dei licei classici della Basilicata per un totale di 600 mila euro e i tirocini extracurriculari negli uffici giudiziari (350 mila euro) i cui destinatari sono persone in stato di disoccupazione, stimate in 50 unità.

Per l’apprendistato professionalizzante le risorse sono pari a 412,8 mila euro.

L’offerta formativa è destinata ai giovani fino ai 29 anni assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, escluso quello stagionale, da datori di lavoro privati presso sedi operative localizzate in Basilicata.

Duecentodiecimila euro sono i fondi per le azioni di inclusione sociale e lavorativa riservate a soggetti in uscita da interventi educativo/riabilitativi per la prevenzione e cura delle dipendenze, presi in carico dai servizi sociali e sanitari Sert territoriali e dalle comunità terapeutiche operanti nella regione Basilicata.

Il progetto “Vale la pena lavorare” (2 milioni di euro) prevede attività di orientamento e formative, compreso work experience e tirocini, che si sviluppano sulla base di accordi di partenariato con istituti penitenziari, Usm (ufficio sociale per minorenni), Uepe (ufficio esecuzione penale esterna) e altri a favore di persone assoggettate a misure restrittive della libertà personale.

Previsti, altresì, oltre 376 mila euro per il consolidamento della Rete Eures, il portale europeo della mobilità professionale e azioni integrate per la mobilità transnazionale con i progetti “Vado e torno”, rivolto a 55 giovani diplomati e laureati di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in stato di disoccupazione e iscritti ai centri per l’impiego della Basilicata (gli interventi formativi sono tesi al potenziamento delle competenze linguistiche necessarie allo svolgimento di stage aziendali all’estero) e “Giovani chef a Salisburgo”, destinato a 120 diplomati negli istituti alberghieri della regione da non oltre 24 mesi, con qualifica di cuoco in stato di disoccupazione.

Ottocentomila euro sono i fondi destinati all’operazione “Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro. Formare i servizi all’impiego”.

La finalità principale è di adeguare e rafforzare le competenze degli operatori dei Centri per l’impiego, introdurre servizi intensivi di ricerca attiva di lavoro e favorire la cooperazione tra gli attori preposti all’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, nell’erogazione di servizi all’utenza.

Per la fase 2 del programmaGaranzia Giovani” il Piano 2019 degli interventi dell’Arlab prevede risorse pari a 400 mila euro.