Al teatro Ariston lo spettacolo SanremoSol stupisce tutti!

“Una mattina strepitosa, uno show che non ha nulla da invidiare rispetto a produzioni di più ampia portata”.

Questa la voce unanime di chi ha assistito alla manifestazione al teatro Ariston di Sanremo, che ha visto coinvolti lo scorso primo aprile, grazie a SanremoSol, circa trecento studenti lucani in gemellaggio con altrettanti studenti di Sanremo.

Un vero e proprio spettacolo, tre ore dal ritmo incalzante, con momenti di esibizioni canore e musicali, che ha toccato le corde del cuore dei presenti trattando tematiche come:

  • la legalità;
  • la violenza sulle donne;
  • il bullismo;
  • i valori dello sport;
  • la musica come terapia per migliorare.

La manifestazione, diretta e con la regia di Giuseppe Grande, ha visto alternarsi sul palco tra gli altri:

  • Luca Abete da “Striscia la notizia”;
  • Fio Zanotti;
  • Gatto Panceri;
  • Moreno;
  • Joia B;
  • i campioni della Nazionale italiana di pattinaggio artistico su rotelle.

Inoltre, hanno impreziosito l’evento dal punto di vista istituzionale:

  • il saluto di Scaiola, presidente della Provincia di Imperia;
  • il video messaggio di Berrino, Assessore al Turismo e Trasporti della Regione Liguria;
  • l’intervento di Faraldi, assessore al Turismo di Sanremo.

Alla fine della manifestazione, i rappresentanti delle scuole presenti hanno sancito il gemellaggio tra Basilicata e Sanremo con uno scambio di doni.

Emozionante il momento finale, quando gli ospiti sono stati chiamati sul palco e con la bandiera della pace, sotto le note “Brividi” di Mahmood e Blanco, hanno lanciato un grido di speranza in questo particolare momento segnato dalla guerra.

Per l’occasione tutti i presenti all’Ariston, con le luci dei telefonini, hanno creato un’atmosfera magica.

SanremoSol 2022 speciale studenti, termina dopo quattro giorni a Sanremo, ricchi di attività didattiche e momenti di svago, dove i veri protagonisti sono stati i ragazzi.

Giuseppe Grande racconta:

Sono soddisfatto, non è stato facile dirigere una macchina così complessa; si può e si deve migliorare, ma alla fine la cosa che ha gratificato di più sono stati i sorrisi degli studenti“.

Ecco le foto.