VENOSA: NELLA SUGGESTIVA ABBAZIA DELLA TRINITÀ LE VOCI PIÙ BELLE DELLA BASILICATA!

Dopo un’intensa giornata, che ha visto una quantità significativa di pellegrini affollare l’Abbazia della SS. Trinità di Venosa, il Consueto Concerto, giunto alla sua XXI Edizione, ha consentito di concludere quest’importante celebrazione con una carica emotiva ma anche, in alcuni momenti, con una sobria leggerezza che solo la musica corale può dare.

Le tre Corali che si sono avvicendate – il Coro Polifonico “Melos” di Potenza, diretto dal M° Vincenza Carlucci, la Polifonica “Pierluigi da Palestrina” di Matera, diretta dal M° Carmine Antonio Catenazzo, e il Coro Polifonico “Carlo Gesualdo” di Venosa, diretto dal M° Giuseppe Lioy – sono riuscite ad evocare emozioni, immagini che hanno espresso al meglio la cifra dell’importanza del momento e del luogo in cui ci si trovava.

Per il sindaco di Venosa Tommaso Gammone si tratta di:

“Un momento importante per la nostra città che l’Associazione “Carlo Gesualdo”, contribuisce a mantenere vivo ogni anno con l’organizzazione di questo bellissimo Concerto”.

Il canto finale, “Viva la Trinità”, il canto della tradizione, sapientemente arrangiato dal M° Giuseppe Lioy, ed interpretato da tutte e tre le Corali è stato il sugello della serata.

Monsignor Rocco Talucci, arcivescovo emerito, ha così commentato la serata:

“Tre Corali che cantano insieme un unico canto  ci aiutano proprio a cogliere il senso della Trinità: Tre Persone che sono un solo Dio perché il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore”.

Infine, Salvatore Panzanaro, Presidente dell’Associazione Basilicata Cori, si è complimentato con i soci dell’Associazione Culturale Musicale “Carlo Gesualdo” per l’ottima accoglienza ricevuta e Claudio Ciavatta, Presidente dell’Associazione Culturale Musicale “Carlo Gesualdo”, ha ringraziato tutti i presenti per la grande e sentita partecipazione.