LAVELLO: NONNO ANTONIO COMPIE 103 ANNI! TANTISSIMI AUGURI

Oggi compie 103 anni la memoria storica di Lavello: il signor Antonio Tudisco.

Con le sue 103 candeline, riaccende la speranza nella comunità locale, mantenendo vivo il ricordo di quanti oggi non ci sono più.

La sua grande saggezza è ormai consolidata tra coloro che ancora si affidano a lui per varcare i confini del tempo e riportare alla luce memorie ormai lontane.

La sua è una lunga storia, fatta di sudore nei campi, guerra e tanto affetto.

Classe 1915, Antonio sposò la sua amata e ormai compianta Raffaela Aliz il 3 Settembre del 1938.

Dalla loro unione, sorse pian piano una casa piena di gioia, fatta di 4 figli, 8 nipoti e 15 pronipoti.

Partecipò al II Conflitto Mondiale e fu giovane militante nelle organizzazioni antifasciste (dal partito socialista alle cooperative rosse).

Assunse il primo incarico in Cgil nel 1946 come segretario amministrativo, con l’allora segretario regionale Mario Di Fazio.

In seguito, divenne anche segretario della Lega Contadina e segretario della Camera del lavoro di Lavello.

Fu molto attivo nel materano e protagonista durante il periodo dell’occupazione delle terre.

Durante il tempo dell’unità tra Pci, partigiani e Cgil, assunse il ruolo di segretario cittadino nel Pci (dal 1952 al 1957), ricoprendo anche la carica di consigliere comunale con la giunta Strazzella.

Sotto i suoi insegnamenti, fiorirono illustri compagni, come Donato Duino, Antonio Strazzella, Vito Finiguerra.

In riconoscimento all’impegno profuso nell’organizzazione sindacale e alla sua partecipazione ai più importanti avvenimenti storici della Basilicata, lo Spi Cgil di Potenza gli riconobbe, nel 2016, una targa, per onorare la sua militanza all’interno dell’organizzazione.

Il Signor Antonio, oggi vive avvolto dall’amore dei suoi cari, nel pieno delle sue facoltà e della vitalità che lo ha sempre contraddistinto.

Uomo di spiccata intelligenza, mantiene ancora vivo il suo ingegno e la devozione per l’amorevole famiglia che ha costruito con tanto sacrificio.

Auguriamo un caloroso abbraccio al signor Tudisco per questo enorme traguardo e per aver donato a Lavello un esempio di cui andare fieri.

Di seguito, tre foto: la prima raffigura Antonio (ultimo a destra, seconda fila dall’alto) con la sua classe del 1922 e le altre, Antonio oggi.