VENOSA: IMPORTANTI NOVITÀ PER GLI AMBULANTI! QUESTI I DETTAGLI

Il 1 Giugno, presso la sede comunale a “Palazzo Calvini” in Venosa, si è tenuto un incontro molto importante per gli ambulanti della Città.

Mesi fa, sempre a Venosa, un altro incontro tra l’Assessore alle Attività Economiche e Innovazioni Tecnologiche, dott. Pasquale Francabandiera ed il Presidente UNIMPRESA, Savino Montaruli, è stato utile definire un cronoprogramma di iniziative e di interventi.

Nella più recente occasione, invece, con l’azione politico-amministrativa dell’Assessore Francabandiera, il tutto sembra concretizzarsi in atti concreti.

all’incontro hanno partecipato i rappresentanti:

  • di Unimpresa, nella persona di Savino Montaruli;
  • della locale Confcommercio, con il signor Antonio Malagnino;
  • della Confesercenti, con Teodoro Masulli;
  • dell’Associazione dei Commercianti di Venosa, con il signor Felice Lovaglio;
  • di CasAmbulanti, rappresentata nella circostanza dall’attivista sociale e storico operatore, profondo conoscitore delle problematiche del mercato di Venosa, signor Michele Notarpietro.

La riunione ha consentito all’Assessore di esporre, punto per punto, il mantenimento degli impegni assunti con Unimpresa e CasAmbulanti.

In primis la riduzione delle tariffe per l’Occupazione del Suolo Pubblico per gli esercenti del mercato ed i frequentatori delle tradizionali Fiere cittadine, con un abbattimento di un terzo rispetto alle tariffe finora in vigore.

Ciò si tramuta in un risparmio ancor più consistente e significativo per le occupazioni di lunga durata, con punte di oltre il 50% di abbattimento per i commercianti che fanno uso di tali spazi da adibire ad attività espositiva esterna ai locali o ai dehors, di cui si è anche parlato nel corso dell’incontro.

Altro punto fortemente richiesto formalmente dalle due Associazioni Unimpresa e CasAmbulanti riguarda l’eliminazione ed il superamento di una norma regolamentare secondo la quale i mercati coincidenti con le giornate festive a Venosa non venivano svolti in tali giornate.

Questa vecchia ed obsoleta norma è stata superata, quindi sin dai prossimi mercati gli stessi non saranno più soppressi in tali giornate festive e si svolgeranno regolarmente.

Altro punto importantissimo riguarda la riqualificazione dell’attuale area mercatale con una significativa riduzione dei posteggi, l’accorpamento del mercato ed una soluzione sperimentale per dare certezze agli operatori e rendere l’area meglio fruibile ed organizzata, contemperando diverse e differenti esigenze sociali.

Ulteriore risultato ottenuto, grazie alla programmazione dell’Assessorato fatta con Unibat e CasAmbulanti, il riposizionamento delle postazioni di vendita all’interno dell’area fieristica.

Infatti, da alcuni anni l’area ove erano posizionati alcuni operatori, tra i quali molti andriesi che producono e vendono prodotti tipici quali torrone e dolciumi, sono stati riposizionati in uno spazio periferico e penalizzante per lasciar spazio a manufatti di servizio alle Fiere e Feste.

Da ora in poi quelle postazioni ritrovano dignità e vengono riposizionate nelle loro allocazioni originarie, quindi nel cuore delle festa, così come era auspicabile da parte di tali soggetti.

Savino Montaruli, che ha personalmente preso parte anche all’incontro del primo Giugno ha così commentato:

“L’Assessore Francabandiera ha dato dimostrazione di competenza, efficienza e soprattutto di  capacità di ascolto e di operatività.

Qualche mese di attesa è servito all’assessore per raccogliere attorno alla realizzazione delle nostre proposte il massimo consenso, anche politico, ed in questo ci è riuscito perfettamente.

Riconosciamo questo attivismo che si tramuta in risparmio reale di quote economiche a favore degli ambulanti, ma anche dei commercianti di Venosa, così come viene ridata dignità agli operatori mercatali in quanto si abbatte definitivamente una discriminazione che riguardava le giornate di lavoro festivo a Venosa.

Da parte nostra continueremo a sostenere chi sta con noi e chi dimostra competenza e professionalità, continuando, invece, a rendere la vita difficile, dal punto di vista sindacale, a coloro che del commercio ne fanno motivo di strumentalizzazione e di emarginazione, con l’aggravante dell’incompetenza”.

Di seguito, alcune foto dell’incontro e del documento di convocazione.