Venosa, tra le Città del Sollievo riconosciute a livello nazionale, ha accolto con entusiasmo l’edizione 2025. Ecco com’è andata

Il Comune di Venosa, in collaborazione con l’Associazione AVO e la RSA “Il Filo di Arianna”, ha celebrato oggi la XXIV Giornata Nazionale del Sollievo, istituita nel 2001 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e promossa da Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti.

Una ricorrenza importante, pensata per promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale, soprattutto per chi si trova nella fase più fragile della vita.

Nel corso del tempo, l’attenzione si è allargata a tutte le forme di malattia e fragilità, mettendo sempre al centro la dignità della persona, l’ascolto e l’umanizzazione delle cure.

Venosa, tra le Città del Sollievo riconosciute a livello nazionale, ha accolto con entusiasmo l’edizione 2025, fondata su quattro concetti chiave:

  • Cure palliative,
  • Terapia del dolore,
  • Umanizzazione delle cure,
  • Formazione dei volontari.

L’evento “La cucina del cuore” ha rappresentato un’occasione per unire memoria, tradizione e solidarietà.

Nei laboratori di cucina emozionale, cittadini, volontari e operatori hanno riscoperto insieme i gesti semplici che raccontano amore, cura e appartenenza.

L’Assessora alla sanità Lucia Divietri, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, e avendo fatto dono di una scatola con tisane riportando la dedica “prendiamoci cura di noi,” tisane da condividere per rilassanti momenti, per l’occasione ha sottolineato l’importanza di creare spazi di sollievo autentico, dove sentirsi accolti, ascoltati e sostenuti.

“Che questo momento non resti isolato, ma diventi un seme da coltivare ogni giorno”, ha affermato l’Assessora, ringraziando tutte le realtà coinvolte, in particolare AVO Venosa, la RSA “Il Filo di Arianna” e la Fondazione Ghirotti.