Venosa: “potenziamento dei beni archeologici e culturali all’attenzione del Ministero”. Ad assicurarlo…

Ieri, Domenica 31 Marzo, a Venosa si è tenuto un convegno sul tema “Soprintendenze uniche e Musei tra tutela e valorizzazione: riforma in corso”, organizzato dal gruppo locale del M5S.

Questa la nota a riguardo:

“Nel dibattito, dopo un saluto dei neo eletti portavoce in Regione, Gianni Leggieri, Gianni Perrinoo e Gino Giorgetti, è intervenuta la Senatrice Margherita Corrado, la quale ha riportato le sue vicende professionali, intrise di passione e coraggio, che l’hanno portata a vincere battaglie importanti in difesa delle bellezze archeologiche della sua terra (la Calabria), un appello accorato alla coscienza di tutti, perché ogni singolo cittadino è chiamato alla “tutela del nostro patrimonio culturale” come cita l’art. 9 della Costituzione.

Il Senatore, Arnaldo Lomuti, collegandosi all’esposizione di Margherita Corrado, relativa all’iter e ai contenuti della complessa riforma ancora in corso, del MiBAC, ha ribadito quanto sia arduo far emergere il patrimonio venosino, che manca di una pianificazione mirata e di una corretta valorizzazione perchè non usufruisce di un’unica gestione.

La Deputata, Mirella Liuzzi, ha parlato dell’utilizzo del 5G applicato ai beni culturali, portando ad esempio una iniziativa che ha visto protagonista Matera, confermando l’indirizzo innovativa del MiBAC in termini di divulgazione, diffusione e arricchimento della conoscenza del nostro patrimonio culturale, i cui possibili campi di applicazione potranno dare ottimi risultati anche per Venosa.

Il convegno ha anche dimostrato il forte legame del nuovo Governo con il territorio, una connessione che permette ai gruppi locali di avere la sicurezza di un contatto diretto e propositivo con chi oggi è chiamato a Roma a sostenere le istanze dei nostri territori.

In sinergia, con i suoi Consiglieri Regionali i Parlamentari e Senatori, il m5s della città di Venosa porterà nuovamente all’attenzione del Ministero il tema del potenziamento dei beni archeologici e culturali di Venosa, in funzione del tanto atteso “rilancio/riscatto”, tra tutela, gestione e conseguente valorizzazione”.

Di seguito una foto dell’incontro.