Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Antonio Cefola – Segretario generale Uiltrasporti:
“Giuste le preoccupazione della Uiltrasporti a riguardo della crisi che sta attraversando l’indotto Stellantis di S. nicola di Melfi circa il mantenimento occupazionale dell’Iscot Italia Spa di S. Nicola di Melfi che svolge l’attività di pulizie presso lo stabilimento Stellantis.
Questa mattina grazie al sollecito intervento della Società, dell’Ufficio Politiche del lavoro della Regione Basilicata, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Confindustria Basilicata si è concordato la proroga fino al 31 dicembre 2025 del Contratto di Solidarietà ai sensi dell’art. 22-bis del d.lgs. n.148/2015 per i 117 lavoratori che svolgono l’attività presso lo stabilimento di Stellantis di S. Nicola di Melfi.
Gli oneri a copertura per l’utilizzo della proroga corrispondo a circa 1.275.757,00 di euro con una riduzione media dell’orario di lavoro per i lavoratori interessati pari al 80% dell’orario di lavoro dei dipendenti interessati.
Resta l’incognita del rinnovo dei contratti a cui Stellantis non ha ancora dato risposta mettendo a rischio l’attività della Iscot e di altre aziende dell’indotto.
Pertanto chiediamo alla Regione Basilicata e al Governo Nazionale di attivare tutte le possibili soluzioni per garantire il mantenimento occupazionale dell’area di S. Nicola di Melfi e scongiurare il continuo abbandono di corregionali costretti a recarsi in altri territori per poter sopravvivere dignitosamente”.