“Il brand Basilicata è centrale nel Mediterraneo non solo grazie a Matera Capitale Med della Cultura e del Dialogo 2026, ma anche perché la nostra regione, pure con la Borsa internazionale del turismo delle origini, si colloca in un segmento specifico legato agli italo-discendenti diffusi in tutto il mondo con numeri significativi.
Portiamo dunque sul territorio un pubblico internazionale, in una regione che aspira sempre più all’internazionalità”.
Così la direttrice dell’Agenzia di promozione territoriale (Apt) della Basilicata, Margherita Sarli, a conclusione della prima giornata di ‘Roots-in’, la Borsa internazionale del turismo delle origini, organizzata a Matera da Apt e Regione Basilicata.
Ha aggiunto Sarli:
“In questo quadro anche i collegamenti aeroportuali ci sostengono: le distanze non sono proibitive, perché abbiamo Bari a due passi, oltre a Napoli e Pontecagnano sull’altro versante.
È un risultato possibile, se si continua a lavorare sul miglioramento dei collegamenti interni”.
Dobbiamo però continuare a lavorare sul brand Basilicata: se questi appuntamenti rappresentano un’occasione di rilancio, è altrettanto vero che l’Agenzia territoriale sta sviluppando un nuovo brand come operazione di marketing.
Dopo il percorso avviato nel 2008 con ‘Basilicata, bella scoperta’, oggi serve una consapevolezza più matura per rilanciare e valorizzare la crescita compiuta finora”.
La Borsa “Roots-in” – a cui nella Città dei Sassi partecipano 140 seller italiani e 70 buyer internazionali – si concluderà nel pomeriggio di domani con un incontro su Italea, il programma di promozione ufficiale dei viaggi delle radici del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, con gli interventi del responsabile e della coordinatrice nazionale dello stesso programma, Giovanni Maria De Vita e Marina Gabrieli.

































