RIONERO: QUESTI STUDENTI VOLANO IN UNGHERIA E CONQUISTANO IL PODIO AL CONCORSO INTERNAZIONALE! COMPLIMENTI

Le menti brillanti di alcuni studenti rioneresi hanno sorvolato i confini nazionali per ritirare un importantissimo riconoscimento.

Nel Sud-Ovest dell’Ungheria, precisamente a Kaposvár, si è svolta la finalissima del Concorso Internazionale “Giovani idee”, incentrato sul tema “Human Being, Guardian of a fragil planet” (Essere umano e guardiano di un pianeta fragile) e nel quale 11 ragazzi frequentanti la classe 4G del Liceo Scientifico di Rionero si sono classificati con un eccellente terzo posto.

Giunto alla sua XII edizione, il Concorso è pensato per le sole scuole superiori e rientra nel 2° anno del progetto “abitare l’Europa”, promosso  dall’Associazione “Giovani idee” per il triennio 2016-2019.

La tematica trattata l’anno scorso riguardava il diritto al lavoro, come facilmente deducibile dal titolo “Working for Europe: Right to the Future” (Lavorando per l’Europa: diritto al futuro).

Quest’anno il fulcro del discorso è improntato sullo scottante argomento ambientale, sulla sempre più predominante consapevolezza umana dei danni causati all’ecosistema terrestre a forza di uno sfruttamento spropositato delle risorse naturali.

L’idea alla base della manifestazione internazionale consisteva nello scardinare la convinzione che debba vigere la legge del più forte e la prevaricazione per l’accaparramento di quanto rimasto di buono sul nostro pianeta, anziché sfruttare la potenza che la condivisione e il rispetto possono rappresentare per la sana sopravvivenza del genere umano.

Concetti davvero profondi, che i ragazzi del Liceo rionerese hanno saputo esprimere al meglio, all’interno di una competizione accanita che ha visto ben 250 partecipanti provenienti da tutta Europa:

  • Italia;
  • Spagna;
  • Romania;
  • Polonia;
  • Albania;
  • Ungheria;
  • Lettonia.

4 le categorie di sfida:

  • Comunicazione audiovisiva;
  • Comunicazione web;
  • Comunicazione cartacea;
  • Comunicazione teatrale.

I cervelli scientifici della scuola lucana si sono trasformati in giovani informatici e hanno letteralmente costruito da zero un sito web atto alla denuncia della precarietà ambientale.

Facile indovinare la categoria in cui i brillanti ragazzi si sono qualificati terzi grazie al meticoloso lavoro di gruppo e alla sorprendente esposizione del risultato finito effettuata dallo studente Angelo Carriero durante la finale dello scorso 28 Aprile.

Questa la dichiarazione che Angelo ha fatto alla nostra redazione:

“Lo scopo del sito, millennials4planet.info, è quello di denunciare le problematiche ambientali della Basilicata, attraverso l’utilizzo di critiche costruttive e proposte concrete.

Molto spazio abbiamo anche dedicato alle nostre bellezze, da Matera a Monticchio passando per le Dolomiti lucane, il Vulture Melfese, ecc.

Indipendentemente dalla competizione e dal piazzamento, siamo felici di aver difeso e promosso contemporaneamente la nostra terra di fronte a tutta l’Europa”.

La prof.ssa Donatina Allamprese, referente del concorso, che ha vissuto assieme ai ragazzi le emozioni del podio, ha così commentato questa esperienza:

“Sono alla mia decima partecipazione al concorso “Giovani Idee” che propongo sempre ai miei studenti con entusiasmo e convinzione.

Oltre al dovuto apprezzamento per il lavoro svolto dai ragazzi, va sottolineato il valore della partecipazione al concorso come occasione di incontro e confronto tra studenti con diverse culture e provenienze; come espressione di una visione ampia dell’essere scuola, sollecitando all’internazionalizzazione dei percorsi di apprendimento; infine, la possibilità che i ragazzi si confrontino su tematiche pregnanti di natura socio-politica con importanti ripercussioni sul piano antropologico.

Un grazie alla D. S. Antonella Ruggeri, al Consiglio di Classe e ai genitori che hanno accolto e sostenuto l’iniziativa”.

Complimenti alla scuola e ai suoi alunni per aver conseguito un riconoscimento davvero prestigioso, ma soprattutto per aver avuto il coraggio di mettersi i gioco con umiltà e dedizione.

Di seguito, alcune foto.