Bussate e vi sarà aperto.
Quando la lettura bussa alla porta per farsi promuovere e valorizzare la scuola c’è sempre e spalanca ad essa le sue porte.
Anche quest’anno, nel pieno della stagione autunnale, le parole e i testi sono rimbalzati in vari luoghi del nostro vissuto quotidiano e hanno riempito di entusiasmo le giornate, condotti dai bambini e dai ragazzi festanti e vogliosi di diffondere e gridare l’importanza di leggere in un mondo dominato dal virtuale e dalla comunicazione superficiale.
Nelle mattinate scolastiche dal 7 al 14 novembre si sono alternate le classi della scuola primaria e le sezioni della scuola dell’infanzia dell’I.C. Ex Circolo Didattico di Rionero in Vulture, diretto dalla prof.ssa Tania Lacriola, presso la libreria “Il mondo di Remigino” e presso la Biblioteca comunale “G. Fortunato” per prendere parte all’evento nazionale di promozione del libro e della lettura denominato “Io Leggo perché” con attività in cui gli insegnanti hanno proposto letture di testi ad alta voce e gli alunni hanno giocato ad interpretare i protagonisti delle storie legate al rispetto, al dialogo, all’amicizia e alla pace partecipando anche a laboratori di scrittura creativa, di pittura, di disegno e di animazione corporea.
I ragazzi delle classi terze di scuola secondaria di primo grado dello stesso istituto invece hanno aderito all’iniziativa in collaborazione con il locale istituto d’istruzione superiore “G. Fortunato” promossa dall’Adi-Sd e dal Cepell (Centro per il libro e per la lettura) dal titolo “Terra e Terre, l’Officina dei Racconti – L’arte del novellare da Boccaccio al ‘900”in vista della celebrazione della undicesima edizione della Giornata della Letteratura.
Attraverso incontri-laboratorio su temi quali l’ambiente, l’accoglienza, il viaggio, la pace e i diritti dell’infanzia i ragazzi di scuola secondaria di primo grado cooperando con gli alunni di alcune classi del biennio dei vari indirizzi di studio del suddetto istituto superiore hanno reso vivi in varie modalità i testi selezionati per queste tematiche e animato il momento conclusivo di tale progetto nella giornata di venerdì 21 novembre presso gli ambienti dello storico Palazzo Fortunato di Rionero a cui hanno assistito le famiglie degli alunni stessi e chiunque abbia voluto partecipare con entusiasmo.
Utilizzando tutti i registri comunicativi a loro disposizione (dal canto, alla musica, al disegno, alla recitazione, alla interpretazione e riscrittura dei testi) gli alunni si sono “messi in gioco” supportati e incoraggiati dai propri insegnanti e hanno veicolato il messaggio che, attraverso la conoscenza e la “manipolazione” di testi letterari appartenenti a varie epoche, è possibile regalare emozioni e far riflettere al tempo stesso.
In conclusione si può affermare che ogni qual volta una scuola apre le porte alla lettura e la promuove convintamente produce benessere a se stessa e ne dispensa anche alla società circostante rendendo vana la deriva qualunquista a cui ci si vorrebbe condurre e rafforzando l’intelligenza naturale di ciascuno.

































