Rionero: i ragazzi del “Giustino Fortunato” pronti a guidarci tra le bellezze del Vulture-melfese per le giornate FAI di Primavera. I dettagli

Ritorna il consueto ed atteso appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, Domenica 24 Marzo 2024, rilevante evento di carattere nazionale, dedicato alla valorizzazione dei Beni paesaggistici e culturali del nostro Paese per “curare il patrimonio raccontandolo”.

Anche in questa edizione, la manifestazione del Fondo per l’Ambiente Italiano consentirà di scoprire, riscoprire ed apprezzare, insieme ai volontari della Fondazione, scrigni di storia, arte, natura e cultura in tutta Italia, con visite a contributo libero in oltre 400 città.

Nel Vulture facciano nostro il pensiero del Presidente nazionale del FAI, Marco Magnifico «le Giornate FAI hanno scritto una sorta di Enciclopedia spontanea che a tutti gli effetti si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano».

Innamorati del nostro territorio, le studentesse e gli studenti dei Licei Classico, Scientifico e Scienze Umane dell’I.I.S.“Giustino Fortunato” di Rionero, in una rete ideale con studenti di Scuole italiane, Apprendisti Ciceroni formati in un iter accurato, da cultori, nelle Giornate FAI diventeranno divulgatori e promotori del nostro patrimonio e, nello specifico, saranno i narratori, in un fil rouge, della preziosa cultura autoctona vitivinicola del Vulture.

Nel territorio del Vulture, a Ripacandida gli studenti Ciceroni vi proporranno un iter presso la Cantina “Eubea”, il cui nome rimanda ai Greci, fondata nel 1922 lungo la via Herculia in un antico casale, dove fu guardiano Carmine Crocco, per cui alcuni vini nei nomi richiamano il Brigantaggio; a Rionero è programmato un tour in diverse cantine tra cui quelle di “Cantine del Notaio”.

Si tratta di antiche grotte, scavate nel tufo vulcanico, collegate tra loro, che sviluppano e creano nel sottosuolo del paese un iter sotterraneo di forte suggestione.

Il viaggio continua anche a Barile dove gli studenti narratori vi guideranno in un ulteriore percorso storico-culturale.

Il 16 Marzo a Potenza sono state socializzate le 55 aperture in Basilicata dalla Presidente Regionale FAI, Prof.ssa Rosalba Demetrio e dal Dott. Francesco De Sanctis, Responsabile Comunicazione FAI Basilicata, autentici cultori del patrimonio regionale e nazionale.

L’adesione alle Giornate FAI, per il suo valore intrinseco, è fortemente voluta:

  • dalla Dirigente Scolastica dell’I.I.S. “G.Fortunato” di Rionero, Dott.ssa Antonella Ruggeri,
  • dal Capo Delegazione FAI del Vulture-Melfese, Prof.ssa Paola D’Antonio,
  • dalla referente scolastica FAI Prof.ssa Stefania Masiello,
  • dal DSGA Franco Petruzzi,

ed è molto apprezzata dagli studenti delle classi IIID, IIIL del Liceo Classico, IIIC, IVC del Liceo delle Scienze Umane, IIIE, IIIF, IVE, IVF del Liceo Scientifico, che hanno intrapreso il percorso formativo con lezioni in situ con i Proff. Stefania Masiello, Francesca Ruggiero, Raffaella Urbino, Rino Ramone, Lucia Pinto, Catia Aliano (MT), Maria Grazia Imbriano, Franca Mercurio, Mariano Messinese.

Determinante e propositivo è anche l’apporto di altri docenti: Letizia Calice, Maria Gabriella Ciampa, Marilisa d’Angelo, Maria Grazia Piedilato, Raffaella Mosca, Elvira Locuratolo, Angela Potenza, Tiziana Innarella, Stefania Giorgio, Antonio F.Perrone.

Le Amministrazioni comunali di Rionero, Barile e Ripacandida nelle persone dei Sindaci, Avv. Mario Di Nitto, Dott.Antonio Murano, Geom. Chiarito Michele Donato, degli Assessori alle Politiche Sociali, Servizi Culturali e dei Comandanti della Polizia Locale non fanno mai mancare il loro apporto decisivo e costruttivo.

Altresì, fondamentale è stata la collaborazione con i Geologi Andrea Pace e Annarita Colucci e importante sarà l’apporto dei volontari FAI della Delegazione Vulture-Melfese e Alto Bradano e dei soci sempre presenti dell’Unilabor “E.Cervellino” di Rionero.

La scuola dunque vi invita, nella Giornata Nazionale FAI del 24 Marzo p.v., ad aderire e vivere questo articolato tour nella nostra variegata e pregiata realtà vitivinicola, in nome di una cultura di rispetto delle nostre tradizioni per la realizzazione di uno scopo: educare i giovani alla conoscenza, all’amore e alla tutela del paesaggio e del patrimonio locale, regionale e nazionale.