Rapine a mano armata in Basilicata: individuati dai Carabinieri i presunti colpevoli. Ecco i dettagli

Il Comando provinciale dei Carabinieri di Matera comunica quanto segue:

“I Carabinieri della Compagnia di Policoro, al termine di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera, hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, due uomini di Adelfia già noti alle Forze dell’Ordine, un 43enne ed un 28enne, nonché una 23enne di Nova Siri (MT), nei cui confronti sono stati ipotizzati i reati di tentata rapina pluriaggravata, rapina pluriaggravata, detenzione e porto illegale di armi, tutti in concorso tra loro.

I fatti contestati si riferiscono ai gravissimi eventi delittuosi accaduti la notte del 25 Gennaio 2024 a Policoro, allorquando, alle ore 01:50, tre rapinatori con il volto coperto, almeno uno dei quali armato di pistola, con il concorso di una coppia con il compito di “palo” a bordo di un Suv, tentarono di fare irruzione all’interno di un risto-bar, non riuscendo nell’intento per la pronta reazione della vittima che, accortosi della loro presenza e delle relative intenzioni, rientrava nell’attività commerciale urlando che stava chiamando i Carabinieri, costringendo i rapinatori ad una precipitosa fuga.

Imperterriti, i medesimi rapinatori, alle successive ore 02:30, si recavano nei pressi di un’area di servizio di Policoro e, dopo i preliminari sopralluoghi da parte dei “pali” a bordo del citato Suv, tre di loro con il volto coperto da passamontagna, di cui almeno due armati di pistole, facevano irruzione raggiungendo il benzinaio nei pressi del gabbiotto del distributore carburanti e, dopo averlo circondato, lo strattonavano violentemente, colpendolo alla nuca, facendogli perdere l’equilibrio; mentre la vittima era a terra, in ginocchio, sotto la minaccia delle armi, si impossessavano del suo portafoglio contenente i documenti d’identità, la patente di guida nonché denaro contante di importo complessivo di euro 1.400,00 circa dandosi, subito dopo, a precipitosa fuga.

Nell’immediatezza dei fatti sul posto giungevano i Carabinieri della Compagnia di Policoro che, effettuati accurati rilievi tecnici sulla scena del crimine, avviavano le indagini.

L’assunzione di informazioni dalle vittime, la visione e conseguente accurata analisi delle immagini catturate da vari sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona, integrate dall’analisi del traffico telefonico e telematico di varie utenze cellulari e dall’esito dei vari servizi di osservazione, controllo e pedinamento anche elettronici effettuati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Policoro, hanno permesso di individuare un Suv sospetto che, poco prima della consumazione della rapina in danno del benzinaio, aveva effettuato il rifornimento.

L’approfondimento investigativo effettuato grazie alle Banche Dati in uso alle Forze di Polizia sul veicolo permetteva di individuare gli utilizzatori, ossia la coppia tratta in arresto e, a seguire, il correo.

Terminate le formalità di rito, il 43enne è stato tradotto presso il Carcere di Matera, il 28enne affidato al Carcere di Foggia ove era già detenuto per altri reati, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con sistema di controllo elettronico a distanza (cd. Braccialetto elettronico), sempre nella considerazione che gli accertamenti compiuti finora sono comunque nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa”.