Provincia di Potenza: per 23 Uffici postali ATM Postamat spenti di notte in queste fasce orarie. I dettagli

Il cosiddetto spegnimento notturno – dalle ore 19:00 alle 8:30 – degli ATM Postamat di 23 uffici postali in provincia di Potenza, che in concreto significa interrompere un servizio pubblico, fa tornare indietro le lancette dell’orologio alle proteste e mobilitazioni popolari contro Poste Italiane quando ha avviato proprio la chiusura e la riduzione di attività di uffici.

Lo sostiene il consigliere provinciale ed assessore comunale di Bella Carmine Ferrone (Pd) sottolineando che il nuovo provvedimento motivato con il rischio di furti penalizza, ancora una volta, soprattutto contrade ed aree rurali come San Cataldo di Bella, Sant’Angelo di Avigliano, Baragiano scalo.

Aggiunge Ferrone:

“Si sottovaluta che dopo la diffusa chiusura di filiali bancarie, soprattutto nelle aree interne e nei piccoli comuni, gli uffici postali sono rimasti l’unico presidio finanziario disponibile per i cittadini.

E’ per questo che prima di assumere questa decisione il management di Poste Italiane avrebbe dovuto avere il buon senso di consultare le istituzioni regionali e in primo luogo quelle comunali per verificare quali soluzioni alternative si possono mettere in campo per garantire la sicurezza dei servizi.

Non intendo sottovalutare che il fenomeno dei furti agli ATM come a sportelli Bancomat di banche è presente anche in Basilicata ma è la soluzione individuata a cuor leggero da Poste Italiane che non convince.

Ci sono tanti modi per superare il problema.

Intensificare il sistema di video sorveglianza, rafforzare i servizi di controllo del territorio da parte di forze dell’ordine e guardie giurate.

Ma non togliere un servizio.

Ritengo necessaria un’iniziativa della Regione e dei Comuni perché Poste Italiane annulli il provvedimento e attraverso il pressing istituzionale, di sindacati e cittadini si convinca al confronto”.