Per il bellissimo Parco del Vulture nuove figure professionali! Ecco come partecipare alle selezioni

Sul sito web della Regione Basilicata è stato pubblicato un bando per la partecipazione al “Corso di formazione per guida del parco regionale del vulture e guida ambientale escursionistica”, promosso dal Parco del Vulture e rivolto a 30 partecipanti che saranno individuati attraverso una selezione sulla base dei titoli e dell’interesse motivazionale.

Possono partecipare alla selezione le persone residenti in Basilicata, in possesso di laurea o di diploma di scuola media superiore.

Le domande, in carta semplice, corredate dalla copia di un documento di identità valido e dal curriculum, dovranno essere presentate all’indirizzo qui di seguito:

Ufficio protocollo del Parco presso la Regione Basilicata

Dipartimento Ambiente e Energia

Viale Verrastro 5 –85100 POTENZA

Orari: dal Lunedì al Venerdì ore 8:00/13:00 – Martedì e Giovedì ore 14:30/17:00.

In alternativa, si può inviare la domanda tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC:

commissario@pec.parcoregionalevulture.it entro le ore 12:00 del 19 Novembre 2020.

Afferma l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa:

“Con questo avviso pubblico si aggiunge un altro tassello al concreto avvio delle attività di valorizzazione del Parco del Vulture.

La tutela delle aree protette passa anche dalla fruizione consapevole e dalla conoscenza del territorio, attività che vede nelle guide turistiche ambientali un punto di riferimento essenziale.

Si conferma così la scelta del governo regionale di puntare sulla valorizzazione a fini turistici dell’immenso patrimonio di parchi, riserve naturali, zone di pregio e siti di interesse ambientale che rende la Basilicata un ambiente unico nel suo genere”.

Aggiunge il Commissario del Parco del Vulture, Francesco Ricciardi:

“Attraverso la selezione che stiamo avviando saremo in grado molto presto di formare figure professionali importantissime per la valorizzazione del territorio del Vulture.

Attraverso la loro attività per la tutela del territorio e la valorizzazione turistica delle diverse aree del Parco, è possibile generare anche un indotto di posti di lavoro legati all’economia locale e allo sviluppo sostenibile”.