Melfi: questa scuola dice “No” alla pena di morte: ecco l’iniziativa

Melfi è “Città per la Vita, Città contro la Pena di morte”.

È sulla scia del pensiero di Victor Hugo “Ovunque viene comminata la pena di morte, domina la barbarie, ovunque la pena di morte è rara, la civiltà prevale” che presso l’Istituto “G. Gasparrini” di Melfi, per il settimo anno consecutivo, si sta svolgendo l’iniziativa istituzionale  “No Justice without life”.

Il Preside Michele Masciale sintetizza così lo scopo dell’incontro:

“L’Istituto “G. Gasparrini” di Melfi – come in altre occasioni – intende agire nella direzione del rinnovamento culturale, interpellando i docenti e gli studenti, le famiglie ed i cittadini tutti, perché la consapevolezza del diritto sia piena e foriera di iniziative ulteriori che possano proteggere e migliorare la vita d’ogni essere umano, al di là della razza e del credo religioso, al di là d’ogni posizione sociale, al di là dello stato giuridico e dei carichi penali pendenti”.

Oggi, Venerdì 30 Novembre, alle ore 9:30, l’Aula Magna del “Gasparrini” ha aperto le porte a:

  • il Sindaco di Melfi, Livio Valvano;
  • Michele Masciale, Dirigente Scolastico;
  • Giuseppe Gabrielli, Comunità di Sant’Egidio;
  • S. E. Ciro Fanelli;
  • George Kain.

George Kain è professore di Diritto Penale presso la Division of Justice and Law Administration della Western Connecticut State University.

È anche Commissario di Polizia nella città di Ridgefield, in Connecticut, ormai da 14 anni.

È insignito anche di Dottorato Post-Universitario in Diritto Penale presso la City University John Jay College di New York. Fa parte del Board of Directors for the Connecticut Police Chiefs Association (CPCA) e dirige i corsi di addestramento e di istruzione presso la Commissioners Association of Connecticut.

È un esperto studioso di tematiche legali relative all’uso della pena capitale e ha curato diverse pubblicazioni sull’argomento.

Ha ricevuto svariati riconoscimenti ufficiali per il suo lavoro accademico.

Kain, inoltre, vanta una lunga storia di partecipazione al movimento abolizionista americano.

Inizialmente favorevole alla pena di morte, si convinse successivamente (grazie anche ai suoi studi) della barbarie insita a tale estrema e inumana forma di punizione.

È presidente del movimento Connecticut Network to Abolish the Death Penalty e attualmente è impegnato in un lavoro legislativo e consultivo nel processo di abolizione della pena capitale negli stati di New Hampshire e Delaware.

Anita Ferrari, giornalista e docente del “Gasparrini”, modera gli interventi.

Importante anche il contributo dato dagli alunni del Laboratorio emozionale.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Melfi e dalla Comunità di Sant’Egidio.

In occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte, la scuola melfitana ribadisce con forza il suo grande “No” a questo tipo di pratica.

Di seguito la locandina dell’evento.