Melfi: “leggera” ed interessante la presentazione di “Quelli che credettero”, libro scritto da Antonio D’Andria e Antonio Cecere. I dettagli e le foto

Un evento culturale interessante e partecipato è stata la presentazione del libro “Quelli che credettero” memoria e mito del 1860 lucano tra Ottocento e Novecento (Valentina Profidio editore, 2023) scritto a quattro mani da Antonio D’Andria (già docente presso l’Università degli Studi della Basilicata) e da Antonio Cecere (dottorando presso la Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino.

Organizzato dall’Associazione “Francesco Saverio Nitti” e patrocinata dal comune di Melfi, l’evento, tenutosi nella suggestiva location del Palazzo Vescovile, è stato introdotto dal direttore dell’Associazione Nitti Gianluca Tartaglia e dal sindaco di Melfi Giuseppe Maglione.

Il giornalista Igor Uboldi ha animato, magistralmente e con brio, il dialogo con gli autori rendendo la presentazione del libro “leggera” e allo stesso tempo interessante ricevendo l’attenzione e il gradimento del pubblico presente.

Ha affermato quest’ultimo:

“La storia diventa attuale nel momento che da spazio alle storie.

Cecere e D’Andria non raccontano il passato, lo dipingono.

E lo fanno con uno stile narrante fresco e scorrevole regalando ai lettori un saggio dal sapore di letteratura“.

Hanno sostenuto D’Andria e Cecere:

“Il libro nasce dalla constatazione che sul 1860 lucano, uno dei momenti fondanti dell’identità politica e culturale dei lucani, è stato scritto ben poco  e quasi nulla in tempi recenti.

Abbiamo, quindi, deciso di rinarrare questa rivoluzione per l’Unità facendo parlare i suoi protagonisti delle prime e delle seconde file, appunto quelli che credettero e attuarono una complessa rete politico-militare e socio-economica per permettere il completamento dell’Unità.

E ciò soprattutto per mostrare che la Storia, pur fondandosi su rigorosi presupposti scientifici, può e deve tornare ad essere raccontata al grande pubblico in termini comprensibili, per farne il fondamento di una nuova e più salda coscienza civile, secondo un progetto di public history che portiamo avanti da sempre”.

Il calendario cultural dell’Associazione “Francesco Saverio Nitti” proseguirà con un evento su Rocco Scotellaro, in occasione del centenario della nascita, il prossimo 16 settembre.

Ecco le foto della presentazione del libro.