Melfi, l’eccellente Castagna del Vulture è stata inserita nel registro dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani! Questo il suo primo riconoscimento Ministeriale

Grandissimo traguardo raggiunto dall’Associazione Castanicoltori Lucani di Melfi.

Nata il 1 Aprile 2023, l’Associazione ha presentato nel Settembre dello stesso anno, presso la Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, la richiesta di Iscrizione per il riconoscimento della “Castagna del Vulture” (comunemente denominata Marrone) nel registro dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani (PAT).

Questo riconoscimento viene disposto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in collaborazione con le singole Regioni ed identifica, secondo regole tradizionali, tutti i prodotti che vengono ottenuti utilizzando metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, per un periodo non inferiore ai 25 anni.

Oggi, a distanza di pochi mesi dalla richiesta e a solo un anno dalla nascita dell’Associazione, ecco giungere la bella notizia tanto attesa.

Come fa sapere il Vicepresidente Vincenzo Santangelo:

“Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato l’Elenco aggiornato dei PAT (Prodotti agroalimentari tradizionali) per il 2024.

La novità di questo aggiornamento è l’inserimento della Castagna di Melfi, di quella del Monte Vulture, per il suo primo riconoscimento Ministeriale.

Il prossimo passo sarà la valorizzazione commerciale del prodotto in modo da poter poi richiedere anche il marchio che identifica un prodotto originario di un luogo, ovvero il noto IGP.

Inoltre abbiamo proposto la modifica del bando regionale CSR 2023/2027 Intervento SRA25 Az. 3, circa la Tutela delle colture arboree – Castagneti da frutto.

La richiesta formulata è che tutti i castanicoltori possano accedere a questo contributo.

L’intervento infatti prevede un sostegno a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare le disposizioni tecniche previste dai regolamenti.

Per il traguardo raggiunto, un grosso ringraziamento va all’Associazione Castanicoltori Lucani e al presidente Luciano Valvano”.

Un passo importante per la valorizzazione e la tutela di questa eccellenza storica del nostro territorio.