Melfi: la maggioranza ha respinto la mozione che chiedeva una ferma condanna delle azioni del governo israeliano nella Striscia di Gaza. Ecco il comunicato del PD

Nella seduta del Consiglio comunale del 29 Luglio, la maggioranza di centrodestra ha respinto la mozione presentata congiuntamente dal gruppo consiliare del Partito Democratico e dai Giovani Democratici di Melfi.

La proposta chiedeva una ferma condanna delle azioni del governo israeliano nella Striscia di Gaza, il riconoscimento dello Stato di Palestina, l’impegno per un cessate il fuoco permanente e l’interruzione dei rapporti con un esecutivo – quello guidato da Netanyahu – di cui sono documentate gravi violazioni dei diritti umani contro la popolazione civile palestinese.

Commentano in un comunicato congiunto il Partito Democratico di Melfi
e i Giovani Democratici di Melfi:

“Una scelta che pesa.

Ed è ancora più grave in un contesto globale dove non si possono usare due pesi e due misure: se è giusto sanzionare l’aggressione russa all’Ucraina, altrettanto giusto è pretendere responsabilità anche da Israele di fronte a evidenze inequivocabili – raccolte dalla Corte Internazionale di Giustizia e dalle Nazioni Unite – di condotte suscettibili di configurare crimini contro l’umanità, fino ad atti di genocidio.

È del tutto incoerente, inoltre, dichiararsi favorevoli alla soluzione “due popoli, due Stati” (che noi sosteniamo convintamente) e poi rifiutarsi di votare per il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Allo stesso modo, è ipocrisia condannare a parole le violenze e poi continuare a sostenere, nei fatti, rapporti economici, commerciali, militari e istituzionali con chi quelle violenze le perpetra. Finché questi rapporti continueranno, si continuerà a essere – nei fatti – complici del governo Netanyahu.

La mozione PD–GD chiedeva semplicemente l’adesione ai valori fondamentali di giustizia, diritti umani e responsabilità istituzionale. Vederla respinta è un arretramento sul piano morale e civile. Ancora più grave è chi, pur riconoscendo la gravità della situazione, ha scelto di tacere in pubblico per ragioni di convenienza.

Condannare le azioni governative di Israele non significa rifiutare il suo diritto all’esistenza, ma affermare il primato del diritto, della dignità e della legalità internazionale.

Il Partito Democratico e i Giovani Democratici di Melfi non smetteranno di chiedere giustizia, pace e responsabilità istituzionale. Chi ha votato contro questa mozione dovrà rispondere non solo agli occhi della propria città, ma anche alla storia”.