MELFI: GLI STUDENTI HANNO RICORDATO CON EMOZIONE L’ORRORE DELLA CRUDELTÀ NAZIFASCISTA. LE FOTO

Si è conclusa presso l’Istituto comprensivo “Berardi-Nitti” di Melfi la commemorazione dedicata alla Giornata della Memoria.

La scuola è da sempre sensibile al tema della Shoah, nel corso degli anni ha invitato rappresentanti della comunità ebraica che hanno vissuto sulla loro pelle gli orrori della crudeltà nazifascista.

In apertura della manifestazione, la dirigente scolastica Filomena Guidi ha dichiarato:

“Cosa ci insegna oggi la storia? Probabilmente poco se continuiamo ad essere testimoni diretti di quegli orrori che si ripetono ancora oggi. Allora dobbiamo calare i ragazzi nelle esperienze terribili che si ripercuotono nella nostra società, solo attraverso un incisivo e profondo parallelismo tra ieri e oggi possiamo far sì che la Memoria si traduca in una strenua difesa dei valori di libertà e uguaglianza”.

Il sindaco di Melfi, Livio Valvano, ha ricordato le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:

“Il fascismo non fece solo due errori, esso fu una stortura della storia e dell’uomo in toto. Se non siamo capaci di riattualizzare la storia, essa stessa perde la sua funzione. Perché il più delle volte chi non fa esperienza diretta mostra incapacità di empatia. Lo vediamo oggi con il dramma dell’immigrazione, che non è diverso da quello verificatosi con la Shoah. Difendiamo i valori di libertà, accoglienza e uguaglianza: lo dobbiamo a coloro che sono morti per questi ideali”.

Gli studenti di 3°, che hanno lavorato circa quattro mesi per realizzare il progetto “Il silenzio assordante dell’indifferenza”, hanno intonato la toccante canzone di Ivano Fossati, Pane e coraggio. In seguito hanno interpretato Piero Terracina, Liliana Segre, Nizar Ali Badr, John Steinbeck, Gilbert Sinoué: testimonianze preziose, purtroppo sempre più solitarie, di un passato-presente che non possiamo dimenticare.

I ragazzi hanno raccontato anche le esperienze che loro hanno vissuto in prima persona visitando il centro migranti di Boreano a Venosa, assieme ai volontari della Caritas diocesana.

Poi un excursus sui tanti, troppi genocidi della storia, come quello dei nativi americani, dei neri, degli armeni, dei popoli africani di Congo e Ruanda.

Presenti anche alcuni studenti dell’istituto superiore “Gasparrini” che hanno condiviso le letture di autori quali Anna Frank e Primo Levi, Lazzmann, Peter, Lussu, mentre l’istituto “Righetti” ha realizzato un video sulla Shoah rapportandolo al dramma odierno dell’immigrazione, raccontando inoltre la storia di Winton che ha salvato tanti bambini ebrei.

Di seguito le foto della manifestazione.