Lavello, Venosa: un aiuto per i randagi durante l’inverno. “Ognuno di noi può fare la differenza”. Ecco come dare una mano

LNDC Animal Protection lancia la Campagna Invernale “Amici di quartiere”, che invita i cittadini a costruire cucce con materiali di recupero e predisporre punti pappa per garantire ai randagi un riparo sicuro e cibo durante i mesi più freddi.

I cittadini potranno coordinarsi con i volontari locali per rendere l’intervento più capillare ed efficace con la sede LNDC Animal Protection più vicina.

In Basilicata queste le sedi locali:

  • Marconia (MT);
  • Lavello (PZ);
  • Venosa (PZ).

Con l’arrivo della stagione fredda, i cani randagi che vivono nelle nostre città e nei nostri paesi affrontano una delle prove più dure dell’anno: sopravvivere al gelo senza un riparo né la certezza di trovare cibo.

Per rispondere a questa emergenza, LNDC Animal Protection lancia la campagna nazionale “Amici di quartiere”, un progetto di sensibilizzazione e solidarietà che invita i cittadini a prendersi cura dei randagi attraverso la costruzione di cucce con materiali di riciclo e la creazione di punti pappa con ciotole di cibo e acqua.

L’iniziativa ha l’obiettivo di trasformare i quartieri in comunità solidali, capaci di offrire protezione concreta a chi non ha una casa.

Le cucce possono essere realizzate con materiali di recupero durevoli, come legno o plastica, in grado di resistere alle intemperie e garantire riparo per tutta la stagione invernale.

All’interno è possibile inserire anche vecchie coperte o tessuti, purché al riparo dall’umidità, così da rendere lo spazio più caldo e confortevole per gli animali.

LNDC Animal Protection, inoltre, invita i cittadini a collaborare con le associazioni e i volontari presenti sul territorio, affinché la rete di protezione diventi capillare ed efficace.

Dichiara Piera Rosati, Presidente di LNDC Animal Protection:

Ognuno di noi può fare la differenza con un piccolo gesto di amore e attenzione.

Con ‘Amici di quartiere’ chiediamo ai cittadini di trasformare i propri quartieri in luoghi più accoglienti e sicuri per i cani randagi, che altrimenti rischiano di non sopravvivere alle notti gelide.

È un appello al senso civico, alla responsabilità e alla compassione di tutti noi”,

La campagna non è solo un intervento di emergenza stagionale, ma anche un messaggio educativo: i randagi fanno parte della comunità e meritano rispetto e protezione.

Prendersi cura di loro significa costruire una società più civile, empatica e solidale.

Conclude Rosati:

“In un momento storico in cui l’indifferenza sembra prevalere, questa campagna vuole ricordarci che i piccoli gesti quotidiani hanno un enorme valore.

Proteggere un randagio dal freddo significa proteggere una vita”.