L’inceneritore di Melfi apre le porte agli studenti di Rionero: all’interno dello stabilimento i ragazzi…

Alcune terze classi dell’Istituto Superiore ‘Giustino Fortunato’ di Rionero hanno visitato il termovalorizzatore Rendina Ambiente di San Nicola di Melfi, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento promossi dal Senato.

Accompagnati dal nuovo amministratore delegato di Rendina Ambiente, Alberto Toselli, i circa 80 studenti hanno avuto modo di approfondire le proprie conoscenze sul ciclo dei rifiuti e sull’attività dell’impianto volta alla chiusura dello stesso.

In particolare, è stato illustrato ai ragazzi il rigoroso sistema volto al monitoraggio dei parametri di controllo dell’impianto, garantiti dalla costante manutenzione e dall’adeguamento tecnologico dello stesso, per essere sempre al passo con i tempi e rispondere alle cosiddette ‘BAT – Best Available Techniques’ (Migliori tecniche disponibili), previste dalle normative di settore nazionali e internazionali.

dichiara l’a.d. di Rendina Ambiente Alberto Toselli

“Abbiamo risposto con piacere alla richiesta della scuola di Rionero, consapevoli che aprire lo stabilimento e spiegarne gli aspetti più tecnici possa contribuire alla corretta percezione del nostro ruolo sul territorio.

Abbiamo registrato il grande interesse dei ragazzi, soprattutto per le evoluzioni tecnologiche e ambientali dell’impianto”.

Particolare attenzione è stata posta sull’attività della sala controllo, condotta 24 ore al giorno, in cui vengono rilevati in tempo reale tutti i livelli delle emission.

Approfondito anche il ruolo dell’impianto nella chiusura del ciclo dei rifiuti: l’operatività per 365 giorni all’anno, grazie all’impegno di circa 50 dipendenti che lavorano su più turni, consente di ridurre del 70% circa il volume dei rifiuti conferiti non riciclabili e di immettere in rete oltre 20.000 megawattora/anno, pari al fabbisogno di energia elettrica per due anni di una città di circa 13.000 abitanti, come Rionero.