Lavoratori come schiavi nel Vulture-Melfese: titolare di un’impresa nei guai!

Si riportano di seguito i risultati dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, intensificata secondo il piano di intervento del Questore di Potenza, Isabella Fusiello, attuata nella decorsa settimana dal personale della Polizia di Stato della Questura di Potenza e del dipendente Commissariato di P.S. di Melfi.

Una persona denunciata dalla Squadra Mobile – Sezione di contrasto alla criminalità straniera – nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dello sfruttamento del lavoro nell’area del Vulture-Melfese disposte dal Questore di Potenza.

Il personale della Squadra Mobile, al termine di un’operazione di polizia giudiziaria scaturita dal controllo ad una impresa agricola della zona che si occupa della raccolta del pomodoro da fornire a industrie che lo lavorano e distribuiscono a livello nazionale ed internazionale, ha denunciato il titolare dell’impresa.

Dalle attività investigative e dai rilievi effettuati sul posto, emergeva che ogni bracciante, in violazione della normativa vigente, raccoglieva mediamente 80 quintali di pomodori in sei ore ed in condizioni di sfruttamento, anche in ragione del loro stato di bisogno e compromissione della libertà contrattuale ex art. 603 bis comma 1 nr. 2 c.p..

Le persone controllate nel campo di raccolta, circa una cinquantina tra braccianti di origine africana, trattoristi ed autotrasportatori, sono risultate tutte regolarmente assunte e presenti sul territorio dello Stato.