Lavello, mozione area industriale San Nicola di Melfi-Stellantis: ecco cosa propone questo gruppo di maggioranza

Riceviamo e pubblichiamo la copia della la mozione che verrà presentata nel prossimo consiglio comunale di Lavello (PZ) da parte del gruppo consiliare di maggioranza “Si Può fare”:

“Oggetto: mozione area industriale San Nicola di Melfi – Stellantis.

CONSIDERATO

che la recessione internazionale innescata dall’emergenza sanitaria ha avuto effetti più pronunciati tra i paesi europei soprattutto in Italia, ed in particolare nel Mezzogiorno e nella Regione Basilicata con effetti sia sulla produzione sia sull’occupazione;

che il fenomeno dello spopolamento, che rappresenta una criticità ultra decennale, viene alimentato dalla crisi economica sistemica;

che tra le aree più produttive e dinamiche nel Mezzogiorno vi è quella dell’area industriale di San Nicola di Melfi;

che si sono già verificati processi di trasformazione/acquisizione di aziende che operano in loco, determinando processi di ristrutturazione che hanno contratto l’occupazione, come quello relativo alla piattaforma logistica del gruppo ex Auchan, che coinvolge 126 lavoratori;

che si intravedono altre criticità dei sistemi produttivi dell’eterogenea composizione di aziende operanti nella suddetta area, con rilevanti implicazioni in termini occupazionali e sociali;

che il possibile impatto occupazionale, causato dalla contrazione produttiva, potrebbe determinare effetti negativi anche ai soli residenti in Basilicata, per un valore stimato in circa 13 mila lavoratori;

che l’Area Industriale di San Nicola rappresenta in termini geo-economici un baricentro nel Mezzogiorno e nell’area del Mediterraneo, rispetto anche alle dotazioni portuali e le direttrici del commercio internazionale;

che non vi è una dotazione infrastrutturale adeguata al contributo che l’area ha dato alla Regione Basilicata in termini di Valore Aggiunto negli ultimi 30 anni;

VISTO

l’esito del progetto di fusione tra F.C.A. e P.S.A, agglomerato oggi denominato STELLANTIS, che determinerà una modifica nei processi decisionali e manageriali;

che non è stato ancora presentato un piano industriale e la relativa pianificazione delle attività nell’Area industriale di San Nicola Melfi;

che i lavoratori e le organizzazioni sindacali auspicavano all’inizio dell’anno 2021 una piena ripresa delle attività lavorative e produttive, e che invece vi sono stati alcuni segnali che vanno in tutt’altra direzione; in particolare relativamente ai servizi di supporto allo stabilimento, tra cui le pulizie, la gestione dei rifiuti e la mensa e che dal confronto tra le organizzazioni sindacali e le rappresentanze datoriali sarebbe emersa la decisione di ridurre l’occupazione per tali servizi tra il 15 e il 50%, con una perdita di circa 150 posti di lavoro delle aziende fornitrici dei servizi;

RITENUTO

necessario e nell’interesse della Comunità anche regionale, manifestare la volontà politica, unanime e in accordo con le volontà degli altri organi istituzionali, di avviare ogni attività finalizzata a salvaguardare il lavoro e le eccellenze produttive dell’area;

VISTO

che attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) le istituzioni europee ed italiane hanno manifestato l’impegno di intervenire al fine di salvaguardare la struttura economica e sociale dei paesi europei, rappresentando un’occasione senza precedenti nella storia del nostro continente;

che parte di tali risorse devono essere indirizzate al Mezzogiorno d’Italia, ed in particolare all’area di San Nicola, quale area di interesse non solo regionale, come riportato in precedenza;

DELIBERA

di proporre alla Regione Basilicata la costituzione di una Cabina di Regia coordinata dal Presidente della Giunta Regionale, con la partecipazione delle rappresentanze sindacali, delle associazioni imprenditoriali e delle istituzioni locali, in modo da coordinare le azioni, progetti e proposte finalizzate a tutelare i livelli occupazionali e a potenziare la convenienza localizzativa in termini di produttività per gli insediamenti produttivi dell’area industriale di Melfi;

di chiedere al Governo Regionale di mettere in campo ogni azione utile per creare pre-condizione di favore per l’apparato produttivo insediato nella zona Industriale di San Nicola di Melfi;

di destinare all’area industriale di San Nicola di Melfi e alle aree limitrofe una quota specifica del PNRR non inferiore al rapporto tra occupati dell’area sugli occupati totali in Basilicata (pari a circa 1.3 miliardi di euro) da destinare alle infrastrutture sostenibili, alla transizione ecologica e a preservare le eccellenze produttive;

di chiedere ai Presidenti delle Regioni Campania, Puglia e Basilicata, per le implicazioni occupazionali, la costituzione di una Task Force interregionale”.