La Basilicata tra le 7 regioni dove la povertà educativa è più diffusa! A confermarlo…

“L’inizio dell’anno scolastico riporta l’attenzione sui diritti dei bambini.

Un’occasione importante per mettere a fuoco le criticità e nel contempo lanciare le nuove sfide così come ha fatto l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, durante la cerimonia di apertura dell’anno scolastico, a L’Aquila, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro all’Istruzione, Lorenzo Fioramonti”.

Lo sottolinea il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano:

“Bene ha fatto l’Autorità garante Filomena Albano a richiamare l’attenzione delle istituzioni sui 5 obiettivi strategici per i diritti dei bambini:

  • sicurezza e accessibilità degli edifici scolastici;
  • scuole aperte a misura di studente per contrastare povertà educativa e marginalità;
  • contrasto al bullismo e al cyberbullismo;
  • scuola inclusiva e lotta alla dispersione scolastiche.

Condivido in toto le sfide da affrontare.

Come è noto, ci sono studi che classificano la nostra regione tra le 7 dove la povertà educativa è più diffusa.

Per questo, è una buona notizia quella della ripresa del tavolo interistituzionale previsto dalla legge del 2017 contro il cyberbullismo.

Sulla necessità di intervenire per i diritti dei minori in ambito scolastico non posso che formulare un nuovo appello sulla necessità di creare un sistema di servizi integrati per la prima infanzia, come era già previsto da un Ddl rimasto solo sulla carta.

Nel Maggio 2017 tale proposta fu presentata proprio alla presenza della Garante Albano e che ringrazio per l’attenzione prestata.

Ma oltre all’impianto normativo per le reali esigenze del territorio, è necessario anche mettere in campo le giuste risorse per garantire servizi dignitosi alle famiglie e a tutti gli operatori del settore.

È assurdo che ogni anno si ripetano sempre gli stessi problemi e che al momento opportuno manchino le risorse per l’avviamento di servizi scolastici”.