“Gravissimo il via libera della Giunta al nucleare. Così si tradisce la volontà della Basilicata”. Le dichiarazioni

“Trovo inaccettabile e grave che il rappresentante della Regione Basilicata, nella seduta della Conferenza Unificata del 30 luglio, abbia espresso parere favorevole al disegno di legge delega in materia di energia nucleare, senza alcun passaggio preventivo in Consiglio Regionale e ignorando deliberatamente la volontà espressa da larghi settori della comunità lucana”.

Così il capogruppo consiliare di Basilicata Democratica alla Regione Basilicata, Piero Marrese, che torna a sollecitare l’esame urgente della mozione depositata lo scorso autunno- di cui lui è primo firmatario, con la sottoscrizione di tutti i consiglieri regionali d’opposizione- nella quale si ribadisce la ferma contrarietà all’ubicazione del sito unico nazionale delle scorie radioattive in Basilicata.

“È inaccettabile – prosegue Marrese – che la Giunta Regionale assuma posizioni così rilevanti sul futuro del territorio lucano senza confrontarsi con l’Assemblea legislativa regionale e senza dare seguito a una mozione che da mesi giace nei cassetti del Consiglio.

È un vero e proprio schiaffo alla democrazia e un tradimento nei confronti dei cittadini lucani, che hanno sempre manifestato la propria netta contrarietà al nucleare”.

“Il parere favorevole al disegno di legge sul nucleare apre scenari pericolosi: la Basilicata rischia di diventare il capro espiatorio delle scelte energetiche nazionali, senza alcun beneficio per le nostre comunità ma con gravi rischi ambientali e sanitari”.

Marrese annuncia infine che chiederà formalmente l’immediato esame della mozione in aula: “Il Consiglio Regionale deve potersi esprimere. Non permetteremo che si giochi con il futuro della nostra terra nel silenzio e nelle stanze chiuse del potere romano.”