Francesco d’Amato, candidato a sostegno di Maglione, ci racconta perchè cambiare a Melfi dopo gli ultimi 10 anni. Ecco le sue parole

In vista delle prossime amministrative a Melfi, Francesco d’Amato, Vice coordinatore regionale Lega giovani, in un Comunicato spiega i motivi per cui bisognerebbe dar fiducia a lui e al Centro-Destra attraverso il voto:

“Una città di vitale importanza per la regione Basilicata come quella di Melfi non merita il trattamento ricevuto negli ultimi 10 anni.

Non è buon governo la colata di catrame e la pulizia della città solo negli ultimi 3 mesi prima delle elezioni.

Per amministrare ci vuole competenza, passione, dedizione e visione futura.

Se dovessimo guardare indietro cosa resta alla città di questi 10 anni di Giunta Valvano?

Turismo assente (parlo da imprenditore del settore ricettivo), cultura men che meno, frazioni abbandonate a sé stesse (quasi come se non facessero parte della nostra città), ma soprattutto continui litigi all’interno della maggioranza stessa.

E indovinate chi ci ha rimesso? Solo ed esclusivamente i cittadini Melfitani che amano questa città e che oggi la vedono spenta, buia, triste.

La Città di Melfi ha consegnato per ben due mandati le sue chiavi alla Giunta Valvano.

Giunta che ha deciso di buttare queste chiavi e rinchiudersi nel palazzo non ascoltando i problemi dei cittadini.

Oggi la vera alternativa c’è e si chiama Giuseppe Maglione che è pronto a ricevere le chiavi della città. Dopo aver riunito il centro-destra e i soggetti civici, sta finalmente dando una visione di Melfi che da troppi anni mancava. Una visione con un serio piano per il rilancio della nostra città.

Dal rimborso degli affitti agli studenti universitari in periodo di covid al finanziamento per l’acquisto della casa per le giovani coppie, questo è l’esempio di buona amministrazione che abbiamo dato.

Proposte che sono partite da noi del centrodestra.

Da Melfi provincia a Melfi Frazione è stato un attimo.

Torniamo ad essere grandi.

Torniamo ad essere la terza città della Basilicata e dire che siamo fieri di essere Melfitani!”.