FILIANO, PRESENTATO IL PROGETTO “BOSCO VIVO” CHE VALORIZZA LA RISERVA NATURALISTICA E ARCHEOLOGICA LOCALE

È stata presentata ieri nella sala convegni del Palazzo Corbo di Filiano, la conferenza di presentazione dell’avvio dei lavori del progetto “Bosco Vivo“, sostenuto tramite il Bando Ambiente 2015 dalla Fondazione “Con il Sud” e realizzato nella riserva naturale statale Agromonte-Spacciaboschi, al cui interno sono presenti reperti archeologici con i quali la natura ha stabilito un connubio per la sopravvivenza della riserva stessa, istituita nel 1972 e che si estende per 51 ettari tra i 520 e i 790 metri sul livello del mare.

L’idea di valorizzare questo luogo e salvaguardarlo dal degrado e dal rischio idrogeologico, ha aggregato diversi partner tra cui l’Associazione culturale Lucaniamontana (soggetto responsabile), l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Potenza, la Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari, ed Ambientali dell’Università degli studi della Basilicata, l’Istituto per i beni Archeologici e Monumentali del CNR, l’Associazione Diana Caccia e la Cooperativa Riserva Piano del Conte.

Trai i primi interventi previsti: il rifacimento della sentieristica, con il duplice obiettivo di offrire in sicurezza piena accessibilità alla riserva e canalizzare lo scorrimento delle acque; nuovi percorsi formativi finalizzati a trasferire le necessarie competenze a tutti coloro operano all’interno della riserva; costituzione di un soggetto imprenditoriale sociale che gestirà il Centro Educazione e Sostenibilità Ambientale (CESA).