EMERGENZA CINGHIALI NEL VULTURE, DISTRUTTI ORTI E PIANTE DI CASTAGNO. LO HA DENUNCIATO…

È ancora emergenza cinghiali nel Vulture-Melfese.

A lanciare l’allarme è l’Associazione castanicoltori del Vulture che ha evidenziato come sono soprattutto le piante di castagno e le produzioni frutticole e orticole di bassa montagna e collina a pagare un caro prezzo.

Non solo, i numerosi avvistamenti anche di giorno rendono la questione ancora più delicata per la sicurezza, dal momento che gli animali possono costituire un serio pericolo per gli agricoltori e i camminatori dei sentieri del Monte Vulture.

Diversi problemi si sono avuti anche a Leonessa e nella zona di San Nicola.

Ritorna così il problema che sta affliggendo l’intera regione. Da mesi si sollecitano le istituzioni a prendere seri provvedimenti per arginare il sovraffollamento della specie che oltre a distruggere interi raccolti costituiscono una minaccia per l’uomo.

Nel mese di Agosto diverse persone segnalarono la presenza degli animali tra Lagopesole, Barile e Rionero, non solo nelle campagne ma persino lungo le strade urbane ed extraurbane.

Speriamo che la questione venga affrontata una volta per tutte.