Coronavirus Rionero: fioccano i verbali e sospese alcune attività! I controlli di Polizia e Carabinieri

Nelle ultime settimane l’entrata in zona rossa del Comune di Rionero (PZ) ha portato all’imposizione di regole più restrittive sul territorio, rendendo ancora più importanti i controlli relativi al rispetto della normativa anticontagio da COVID-19.

È quanto fa sapere l’Amministrazione che aggiunge:

“Al fine di contenere la diffusione del contagio, ha chiesto alle autorità competenti di intensificare i controlli sul territorio e, in particolare, in ambito cittadino attraverso l’assegnazione di un maggior numero di forze dell’ordine a supporto di quelle già disponibili.

Personale appartenente al corpo di Polizia Locale congiuntamente ai Carabinieri del Comando stazione di Rionero in Vulture ed al Comando Compagnia Carabinieri di Melfi (PZ), nei giorni scorsi, hanno effettuato una serie di controlli a persone e esercizi pubblici.

Il mancato rispetto delle normative anticovid ha portato a diverse sanzioni.

In particolare, nel fine settimana, nel corso delle attività sono stati effettuati oltre 60 controlli tra persone e attività commerciali e sono emerse diverse irregolarità ed elevati circa 35 verbali per violazioni alla normativa anticovid-19.

Per due esercizi commerciali sono state richieste alla Prefettura le sospensioni delle attività.

Si comunica che gli accertamenti non avranno mai l’intento di punire, bensì di formare la cittadinanza al rispetto di una normativa volta a tutelare la salute pubblica.

Le forze dell’ordine impegnate sul territorio comunale, a cui va il ringraziamento per l’impegno profuso, svolgeranno in primo luogo un’azione preventiva, ponendosi dalla parte dei cittadini e lavorando per evitare i contagi, mentre in parallelo svolgeranno il quotidiano lavoro ordinario per la pubblica sicurezza.

Alle tante segnalazioni dei cittadini che giungono, relative ad assembramenti o mancato rispetto delle misure anticovid, comunichiamo che tutte le segnalazioni verranno opportunamente verificate dalle forze dell’ordine”.