CASTAGNE A MELFI, VITTORIA PER I CASTANICOLTORI: “FINALMENTE SIAMO STATI ASCOLTATI, LA REGIONE ORA NON HA PIÙ SCUSE!”

Un nuovo punto a favore per l’Associazione dei Castanicoltori del Vulture, per le associazioni di categoria (Cia, Coldiretti, Confragricoltura) e per tutto il Vulture-Melfese.

Nel Consiglio comunale tenutosi a Melfi è stato approvato l’ordine del giorno che assicura tutela alla nostra castagna, prodotto di altissimo pregio che, come è noto, risente da diversi anni delle continue aggressioni del cinipide, e soprattutto impegna l’amministrazione comunale a sollecitare la Regione Basilicata ad una rapida approvazione della legge sulla castanicoltura, attesa da tempo.

Nei giorni scorsi l’Associazione è stata impegnata in una serie di attività tra cui i lanci del Torymus Sinensis.

Si era tenuto anche un incontro con il sindaco Livio Valvano e la Commissione attività produttive presieduta dalla consigliera Tiziana Ferrieri.

Ecco nel dettaglio i punti deliberati:

Il Consiglio Comunale ritiene strategica la produzione della castagna di Melfi, in quanto settore caratterizzante l’intero territorio del Vulture, in grado di determinare un significativo impatto occupazionale;

esprime la volontà di adottare ogni iniziativa utile, affinché si prosegua nelle attività di sostengo alla castanicoltura, anche attraverso il finanziamento delle azioni di contrasto alle patologie da parte della Regione Basilicata e del Comune di Melfi, nel limite delle risorse resesi disponibili con l’approvazione del bilancio, come per altro già accaduto negli anni precedenti;

ritiene di importanza strategica la approvazione di una specifica legge regionale che disciplini il settore della castanicoltura, al fine di determinare specifiche politiche di settore indispensabili per recuperare e potenziare il valore economico, occupazionale e il conseguente impatto sociale di questa caratteristica risorsa del Vulture;

ravvisa la necessità che si proceda al riconoscimento dello stato di calamità finalizzato a sostenere i produttori agricoli per gli anni 2015 e 2016 a causa della inesistenza della produzione.

Il Consiglio Comunale impegna altresì il Sindaco a comunicare con la massima urgenza il presente deliberato alla Regione Basilicata.