Cantina di Venosa: questa dovrebbe essere un’annata importante per l’Aglianico del Vulture e per le vendite online! Ecco le parole del Presidente Francesco Perillo

In Basilicata cresce il livello qualitativo e il numero di aziende che producono vino.

Come molti sanno, la coltura dell’Aglianico, nel Vulture-Melfese, è considerata una tradizione storica fatta di qualità, che trova riscontro nella preparazione delle nostre bontà gastronomiche.

Si tratta di un vino DOC con alle spalle oltre 2000 anni di storia.

Un vino dal colore rosso rubino intenso, con riflessi granati, profumo delicato di frutti neri maturi, sapore inconfondibile, sapido e armonico.

È un nettare unico, connubio perfetto tra la ricca ed equilibrata composizione del terreno di origine vulcanica e la fortunata esposizione climatica delle dolci colline venosine.

Un dono prezioso che ci ha fatto la natura e che una tra le più rinomate aziende vinicole del sud Italia, la Cantina di Venosa, ha saputo apprezzare e valorizzare.

Cantina di Venosa fu costituita nel 1957 da 27 soci promotori, divenuti con il tempo 400, grazie alla volontà, alla costanza e alla capacità di aggregazione di un gruppo affiatato di viticoltori, provenienti da tutto il Vulture-Melfese.

Abbiamo scattato una fotografia della fase che sta attraversando la produzione chiedendo spiegazioni a Francesco Perillo, Presidente dell’azienda:

“Tempo gradevole, aria fresca: il clima sembra aver creato le condizioni favorevoli ad una annata davvero importante.

Ovviamente bisognerà attendere i mesi di Settembre e Ottobre per avere una conferma definitiva, ma siamo molto fiduciosi”.

Dietro ogni singolo successo, tuttavia, c’è un notevole impegno: Cantina di Venosa, infatti, ricopre una superficie di circa 800 ettari e dispone di impianti all’avanguardia, ben integrati a tecnica, cura, rispetto per la tradizione e capacità di reinventarsi, specialmente in periodi come quello di lockdown appena trascorso:

“Questa emergenza, come per tutti, ha avuto conseguenze negative anche su di noi.

Abbiamo approfittato di un breve stallo iniziale per lavorare ancora di più.

La fase buia è passata in fretta e siamo riusciti ad incrementare la produzione e le vendite, anche grazie allo shop online.

Abbiamo puntato, come la nostra esperienza insegna, non solo sulla qualità dell’offerta, ma anche su un servizio efficiente e immediato.

Il settore spedizioni è stato rafforzato, per offrire il meglio in sole 24 ore, in tutta Italia.

Siamo andati incontro anche alle esigenze delle enoteche che, avendo la possibilità di selezionare i prodotti per i loro clienti direttamente online, hanno totalmente eliminato lo step del ‘fare magazzino'”.

Facciamo i complimenti alla Cantina di Venosa che continua a portare alto il nome dell’Aglianico del Vulture in tutto il mondo, grazie alla qualità dei suoi prodotti e grazie ai suoi ragazzi, menti e talenti brillanti della nostra amata Basilicata.