Basilicata, rifiuti: “In questo quadro è difficile pensare ad un intervento diretto della Regione sulla Tari”. I dettagli

Accelerare le procedure per completare la vecchia programmazione, varare una nuova programmazione di interventi, restituire pienamente all’Egrib (Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche della Basilicata) la funzione di ente di governo dei rifiuti che fino ad oggi ha stentato ad assicurare, rendere più rapide le procedure autorizzative, reperire nuove risorse per gli impianti di trattamento dei rifiuti in un percorso che porti al più presto alla definizione della tariffa unica regionale: questi, in estrema sintesi, gli obiettivi del governo regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti, che l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, ha illustrato ieri a una delegazione dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Presenti all’incontro oltre all’assessore Rosa:

  • il presidente dell’Anci, Salvatore Adduce;
  • l’amministratore unico dell’Egrib, Canio Santarsiero;
  • il presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino;
  • amministratori e tecnici di alcuni Comuni e della Provincia di Matera.

La riunione era stata richiesta dall’Associazione dei Comuni per denunciare la situazione di incertezza in cui si trovano gli enti locali che, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, stanno registrando una netta diminuzione delle entrate tributarie, e per sollecitare l’intervento della Regione.

L’assessore Rosa ha dichiarato:

“Il Governo nazionale ha annunciato che verrà in soccorso ai Comuni in questa difficile fase di emergenza e speriamo che questo avvenga.

Il governo regionale, in una situazione finanziaria di estrema difficoltà che abbiamo ereditato e l’emergenza sanitaria ha ulteriormente aggravato, sta cercando di fare la sua parte con gli interventi già definiti per oltre 80 milioni di euro rivolti alle imprese e alle famiglie e gli ulteriori interventi che saranno programmati nelle prossime settimane con lo scopo di far ripartire l’economia e dare una risposta ai problemi drammatici che quotidianamente ci vengono proposti.

In questo quadro è difficile pensare ad un intervento diretto della Regione sulla Tari, ma il Dipartimento ha avviato in questo anno di attività una serie di iniziative volte tra l’altro a completare la programmazione degli impianti pubblici, finanziati per oltre 28 milioni di euro, ad implementare il servizio di raccolta differenziata attraverso tre avvisi pubblici per oltre 16 milioni di euro rivolti ai Comuni, ed altre azioni e risorse messe in campo per gli interventi di riqualificazione a seguito delle infrazioni comunitarie.

Stiamo inoltre verificando la possibilità di attivare un accordo con il Consorzio Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica) per favorire la raccolta differenziata della plastica di qualità ed in collaborazione con l’Egrib i nostri uffici stanno redigendo uno studio per valutare se in questo quadro servono anche gli impianti dei privati”.