Basilicata, riduzione risorse Vigili del Fuoco: “A ‘rischio’ la prontezza di interventi. Tragedie e catastrofi andrebbero evitate”. L’appello al Governatore Bardi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata dalle Segreterie regionali Fns Cisl, Fp Cgil, Uil-Pa e Confsal al Governatore Vito Bardi e al Direttore regionale dei Vigili del Fuoco:

“Egr. Sig. Presidente,

le scriventi OO.SS. del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, apprendono, con amarezza, che la campagna AIB 2020 (antincendio boschivo) subirà una drastica riduzione di risorse poste a disposizione, rispetto a quanto accaduto per gli anni precedenti.

E’ di pubblico dominio che la ‘salvaguardia’ della superficie boscata, patrimonio indispensabile per l’ecosistema e la prevenzione di frane e smottamenti, ai sensi della L.353/2000 è affidata a codesto spett.le Ente, che si avvale per il contrasto agli incendi dei Vigili del Fuoco.

Oltretutto, simile ‘scelta’ politica (di stanziare esigue risorse economiche), colpirà anche il pattugliamento delle coste (sia tirrenica che ionica) ad opera del Corpo, ponendo a grave ‘rischio’ la prontezza di interventi sia per i bagnanti che per quanto concerne l’avvistamento degli incendi dalle coste.

Tutto questo, si ripercuoterà su tutto il sistema soccorso, dovendo predisporre una ridotta presenza di squadre sul territorio associato ad un periodo di vigilanza che andrà dall’1 luglio al 31 agosto 2020, tra l’altro, in contrasto con il suo D.P.G.R. n.85/2020 che estende il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi al 15 settembre 2020.

Di rilevante importanza è, appunto, un intervento di soccorso effettuato il 21 Giugno scorso, quando una donna è precipitata su una scogliera a Maratea.

I vigili del fuoco, non potendo intervenire via mare (con non poche difficoltà), hanno raggiunto la donna dopo diverso tempo.

Noi crediamo che la tutela della vita umana insieme al patrimonio boschivo ed alle bellezze naturali, non debbano subire ‘tagli’ di risorse, anzi.

Tragedie e catastrofi andrebbero evitate, pertanto è il caso di affermare che ‘prevenire è sempre meglio che curare’.

All’uopo, facciamo un accorato appello, affinché si recuperino ulteriori risorse, per una migliore sorveglianza del territorio, dei suoi abitanti e dei vacanzieri che sceglieranno la nostra meravigliosa regione, assicurando, così, un servizio efficiente ed efficace”.