In un Comunicato Stampa dichiara la Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata:
“Mentre qualcuno si gode le vacanze dall’alto dei suoi 10.000,00 € al mese, immeritatamente percepiti, i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale, non hanno ricevuto lo stipendio e la quattordicesima.
È assurdo che ancora si discuta, dopo 8 mesi della sua proclamata firma, sul fantasioso ‘Contratto Ponte’ con il Cotrab, invece di pensare ad un nuovo soggetto economico che garantisca il salario e la giusta applicazione contrattuale ai lavoratori.
Il Cotrab ha mostrato in questi anni, ma soprattutto in questi ultimi mesi, di non essere in grado di gestire il Trasporto Pubblico Lucano, mostrando continuamente e con insopportabile arroganza il mancato interesse, se non il disprezzo per le 1300 famiglie degli autoferrotranvieri di questa Terra.
Per non dire poi di tutti gli scompensi determinati proprio sulla paga dei lavoratori, con Aziende che pagano puntualmente, ed altre invece che denunciano il rischio del fallimento, una situazione davvero ridicola oltre che preoccupante sul piano finanziario e del rispetto delle regole che sono alla base della buona gestione di una Azienda o Società.
Nonostante quanto si è appreso dalla stampa locale, ovvero che sono stati riconosciuti 41 milioni di Euro di debiti fuori bilancio, di cui 12 milioni di interessi maturati, alcune Società del Consorzio tra cui la più grande Azienda presente in Basilicata, la SITA SUD, hanno deciso di portare alla canna del gas i lavoratori, che diligentemente stanno continuando a dare un servizio alla Regione ed ai territori, con responsabilità e con la speranza che presto tutto possa cambiare, altro che ‘Contratto Ponte’.
Questo atteggiamento dispotico e irrispettoso, è colpevolmente avvallato dalla Politica Regionale, e soprattutto dall’Assessore Donatella Merra, che invece di ‘cacciare dalla nostra Terra’ le aziende inadempienti, continua a giustificarne il loro operato, e a fare da spalla alla distruzione di un settore indispensabile per la Civiltà di una Regione e peri collegamenti verso l’esterno della stessa.
Ci chiediamo se l’Assessore e i Dirigenti del Dipartimento Trasporti, abbiano preso lo stipendio questo mese, e se gli stessi riuscirebbero a vivere in questa costante agonia, con soli 1300,00 € al mese, con tutti i problemi che si determinano a non riceverli, quando ci sono le banche che reclamano le rate del mutuo, le bollette da pagare, convincere i propri figli che in questo anno così orribile non si va un giorno in vacanza, oppure non si soddisfano i minimali bisogni della tavola che sempre meno viene bandita, tutti fatti che non hanno bisogno di ulteriori inutili parole.
Infine, vogliamo rivolgerci a chi costantemente si veste a difensore d’ufficio e portavoce di questa bassa politica, per chiedergli di concentrarsi sulla difesa dei lavoratori e delle loro famiglie che non vivono di bugie giornaliere e di false speranze, ma di fatti veri come quelli sin qui rappresentati che non possono essere assolutamente dimenticati tanto meno sottovalutati”.