ANTONIO, PIZZAIOLO DI RIONERO DA GUINNESS DEI PRIMATI, CONQUISTA L’AMERICA! COMPLIMENTI

Grande soddisfazione per il pizzaiolo lucano Antonio Pio Campanella.

Rionerese Doc, il giovane 26enne è figlio d’arte e può vantare fieramente una lunga carriera familiare nel settore delle pizze che, all’interno del comune lucano, ha ottenuto anni di approvazione grazie al grande lavoro di suo padre Pietro, maestro dal 1975.

Il talentuoso ragazzo, con la costanza e la tenacia che contraddistinguono solo i veri appassionati, piano piano si è specializzato e ha raggiunto importanti traguardi, prima con l’apertura, nel 2015, di una pizzeria che ha portato il suo “saper fare” oltre i confini regionali, precisamente a Pisa e, successivamente, con una serie di importantissime esperienze, come l’aver realizzato a Napoli, con i pizzaioli partenopei, la pizza più lunga del mondo entrando, così, nel Guinness world record e l’aver conquistato diversi premi nazionali e internazionali.

Uno dei tanti riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera lavorativa è arrivato proprio di recente, con il 3° posto alla 34ª edizione dell’International Pizza Expo di Las Vegas.

500 i partecipanti in tutto e Cinque le categorie caratterizzanti la competizione:

  • pizza in teglia;
  • pizza senza glutine;
  • pizza napoletana;
  • pizza non tradizionale;
  • pizza tradizionale.

Il giovane lucano ha gareggiato nell’ultima categoria che prevede, a sua volta, una suddivisione per regioni:

  • America nord-est;
  • America nord-ovest;
  • America sud-est;
  • America sud-ovest;
  • International, ovvero il resto del mondo.

Ebbene, il “resto del mondo” non ha avuto scampo: con un margherita salsiccia stagionata e porcini trifolati, l’estro lucano ha scavalcato molti degli aggueriti avversari e ha raggiunto il podio.

Queste le parole, ricche di commozione, che Antonio esprime alla nostra redazione:

“Era un sogno esserci e ancora oggi devo realizzare che l’ho vissuto.

Un traguardo che dedico alla mia famiglia, a chi non c’è più, ai miei clienti, ai miei amici e alla mia terra, che porto sempre con me”.

Complimenti ad Antonio e alla sua costante ricerca che lo porterà, sicuramente, a raggiungere traguardi ancora più soddisfacenti.

Di seguito, le foto.