Ansia, paura e persecuzioni fino ad arrivare all’incendio! Il giovane di San Fele…

Nella serata di Sabato 3 Novembre, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, condotte dalla Stazione Carabinieri di Forenza e dal N.O.R. Carabinieri della Compagnia di Venosa, è stata data esecuzione ad una misura cautelare personale.

Le indagini hanno permesso di acquisire in brevissimo tempo un significativo quadro indiziario a carico di un giovane 25enne residente a San Fele, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori (c.d. “stalking”) nei confronti della propria ex compagna, residente a Forenza.

L’attività investigativa ha consentito di documentare le condotte illecite poste in essere dall’uomo a partire dallo scorso mese di Maggio e consistite in ripetute minacce, tramite sms o altre persone, che hanno causato alla vittima stati di ansia, paura per la propria incolumità fisica e timore per i propri prossimi congiunti.

Le minacce, rivolte anche ai familiari della giovane, sono sfociate nell’incendio, da parte del 25enne, dell’autovettura appartenente alla madre della ragazza, avvenuto nella notte dello scorso 18 Ottobre.

L’incendio ha interessato anche parte della palazzina ove risiede la famiglia della vittima.

L’uomo, pertanto, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione misura cautelare personale emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Potenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Potenza.

In data odierna si svolgerà l’interrogatorio di garanzia.