ANCHE UN UOMO DI MELFI NELLA POTENTE ORGANIZZAZIONE CRIMINALE CHE GESTIVA DROGA, ARMI ED ESTORSIONI

Anche un cittadino di Melfi coinvolto nella maxioperazione di contrasto alla droga avvenuto oggi e che ha portato a 16 misure cautelari personali a seguito delle indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Potenza e condotte dal personale della Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza.

T.G.B., del 1977 e residente a Melfi, ha fatto parte, secondo gli inquirenti, di un sodalizio criminoso di grande capacità organizzativa e dal quadro indiziario assai grave e preoccupante.

Le indagini sono partite nel 2012 su una serie di attività di spaccio che hanno portato nel frattempo alla scoperta di uno scenario più ampio e che ha visto coinvolte realtà del potentino, oltre che della Puglia e della Campania per un totale di 54 indagati.

Un vero e proprio traffico illecito di stupefacenti unito ad attività di estorsioni finalizzate al recupero di crediti ed armi.

La base operativa era a Potenza. Gli ordini venivano trasmessi attraverso un linguaggio comune in codice e l’osservanza di precise regole di condotta. Ciascuno aveva incarichi precisi e persino il trasporto e la consegna della droga avveniva attraverso l’impiego di diverse autovetture di cui alcuni svolgevano la funzione di “palo”.

Nel corso dell’attività sono stati individuati più di 180 acquirenti.