Addio ad Antonio Pucillo, presidente dell’Associazione Basilicata in Venezuela: era originario di Pescopagano. I messaggi di cordoglio

“Esprimo profondo cordoglio, a nome mio personale, del Consiglio regionale della Basilicata e della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo, per la scomparsa di Antonio Pucillo, presidente dell’Associazione Basilicata in Venezuela“.

Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, ricordando:

“l’impegno di Pucillo nel mantenere viva l’identità lucana nelle comunità venezuelane, offrendo sostegno a tanti corregionali e promuovendo il senso di appartenenza alla nostra terra anche lontano dalla Basilicata.

Ai suoi familiari, agli amici e a tutta la comunità lucana in Venezuela giungano i sentimenti più sinceri di vicinanza e gratitudine per una vita dedicata alla costruzione di legami forti tra le persone e i territori”.

Così il Presidente del Centro studi internazionali lucani nel mondo, Luigi Scaglione:

“E’ scomparso a Caracas all’età di 82 anni, un altro pezzo della storia organizzata lucana nel mondo: Antonio Pucillo.

Nato a Pescopagano aveva avuto la forza ed il coraggio di inseguire il sogno sudamericano in Venezuela fin da ragazzo, negli anni 70, dando una svolta alla sua vita ed un futuro alla sua famiglia e diventando un manager bancario molto apprezzato e di alto livello, tanto da diventare poi diirigente di una grossa azienda imprenditoriale.

Forte il suo rapporto ed il suo legame con la Basilicata, dove tornava molto spesso anche in relazione alle sue conoscenze, alla capacità di accogliere chi arrivava in Venezuela dalla nostra terra e partecipare attivamente al sistema dei Lucani nel Mondo con una sua Associazione e la costituzione della Federazione dei Lucani in Venezuela insieme agli amici Ignacchitti e Marinaro.

Le vicissitudini politiche ed economiche del Paese sudamericano, avevano rafforzato in lui la convinzione che bisognava fare qualcosa per difendere i diritti dei lucani e degli italiani ivi residenti tanto da promuovere, di concerto con la Regione Basilicata, il trasferimento di strutture mediche e di analisi sanitarie, in un ambulatorio a disposizione di tutti gli italiani.

Memorabili le sue battaglie, nel corso degli anni e dei periodici incontri assembleari dei Lucani nel Mondo, in difesa dei diritti economici non tutelati dal Governo Maduro e a garanzia del ruolo organizzato di cui avvertiva sempre più la responsabilità di portavoce in presenza, molto spesso, di silenzi istituzionali.

Alla sua famiglia vada il nostro grazie consapevole per il grande lavoro svolto in tutti questi anni con l’auspicio che il suo impegno diventi testimonianza di continuità”.