A BARILE SI È CONCLUSA L’UNDICESIMA EDIZIONE DI CANTINANDO! PROTAGONISTA IL NOSTRO AGLIANICO DEL VULTURE

Si è conclusa l’undicesima edizione di Cantinando Wine&Art andata in scena nelle giornate del 25 e 26 Agosto a Barile.

Festival di musica, cultura e tradizioni popolari, l’appuntamento, ormai fisso da un decennio, anima il suggestivo Parco Urbano delle Cantine di Barile, luogo di grande interesse storico naturalistico, scavato nel tufo nel XV secolo e scelto nel 1964 da Pier Paolo Pasolini per girare alcune scene del film “Il Vangelo Secondo Matteo”.

I visitatori hanno avuto la possibilità, con l’apertura al pubblico delle cantine, opportunamente illuminate per l’occasione, di assaporare, oltre al rinomato Aglianico del Vulture, anche le altre specialità enogastronomiche tipiche della zona, nonché apprezzare prodotti artigianali e artistici locali sia della cultura Arbereshe che di quella contadina, come i tradizionali “Cannitt”, realizzati appositamente in edizione speciale dall’artista Mast’ Paol’.

La manifestazione, nata nel 2006 grazie all’Associazione Sisma con l’intento di risvegliare le potenzialità e le risorse della propria terra, questo anno è stata organizzata da un gruppo di persone da sempre vicine e partecipi nell’organizzazione, rappresentati dall’Associazione Torymus in partenariato con l’Associazione Culturale Lucania Montana.

La mission del gruppo è contribuire alla riconversione dell’attuale modello turistico “di passaggio” che agisce all’interno dell’area del Vulture, in un modello di sviluppo sostenibile, duraturo, destagionalizzato, basato sulla valorizzazione delle risorse enogastronomiche e naturalistiche, diventando un soggetto attivo nella promozione delle politiche di sviluppo socio-economiche e culturali della Regione.

Numerose le iniziative culturali che hanno animato la kermesse. In aggiunta ai concerti serali che hanno visto alternarsi sul palco di piazza Pasolini i “Krikka Reggae” (venerdì) e i “Nidi d’arac” (sabato), la presentazione del romanzo di Anselmo Botte “Il raccoglitore di Pigne”, i laboratori sulla vendemmia, l’animazione per i più piccoli, gli spettacoli di artisti di strada e di falconeria, le degustazioni enogastronomiche a cura dell’Associazione Generazione Vulture presso la Terrazza Locanda del Palazzo.

Novità di questa edizione il braccialetto solidale abbinato a un calice di vino per devolvere parte del ricavato in beneficenza.

Lo slogan della manifestazione è stato: “Più vino, meno petrolio”.

Per tanti visitatori insomma, due giorni di cultura e divertimento alle pendici del Monte Vulture.