Questo gruppo di cittadini del Vulture-Melfese scrive al Ministro della salute: questa la lettera

Il Gruppo di Attenzione Vulture Melfese Alto Bradano continua nel suo progetto di stimolo alle istituzioni e di informazione ai cittadini.

Questo l’ordine del giorno approvato dal Gruppo, dopo il convegno sulla Sanità del 10 Novembre tenuto a Rionero, e inviato al Ministro della Salute, al Presidente e ala Giunta Regionale, al Presidente, ai consiglieri Regionali, ai Sindaci alle Giunte e ai Consigli Comunali e diffuso fra i cittadini della zona:

“Analizzato quanto emerso nel recente Convegno ‘La sanità nel nord est della Basilicata” relativamente a tutte le criticità scaturite, (a danno dell’utenza della zona quantificabile in circa 160.000 utenti), dall’applicazione del modello di sanità regionale realizzato in applicazione della legge 2 del 12 Gennaio 2017, concretizzatosi nella perdita di autonomia del presidio Ospedaliero di Melfi e nella soppressione di servizi essenziali;

analizzato, altresì, le conseguenze  della visione miope e dello spreco di risorse che hanno ispirato le scelte delle Giunte Regionali inerenti l’IRCSS-CROB che, di fatto, hanno impedito e ostacolato che questi diventasse, come spirito e lettera della legge regionale istitutiva prevedevano, realmente Centro Autonomo di Riferimento Oncologico di tutta la Regione con la Direzione Scientifica e il coordinamento di tutta l’Oncologia Lucana realizzata e da realizzare sul territorio nel quadro dell’approvazione di un Piano di Rete Oncologica da approvare in Consiglio Regionale

SI INVITANO

  1. tutti i cittadini e gli operatori sanitari della zona ad essere vigili e pronti alla mobilitazione per la rivendicazione di diritti sacrosanti a tutela della salute pubblica;
  2. tutti i sindaci, le giunte e i consigli comunali della zona ad approvare ordini del giorno, (da inviare al ministro della salute e alla regione, giunta e consiglio), di stimolo al dibattito per adeguate soluzioni, da inviare a ministro della salute e alla regione Basilicata;
  3. Il consiglio regionale a recepire le proposte scaturite dal convegno e a impegnare la prossima consiliatura perché approvi prioritariamente un nuovo piano sanitario regionale più confacente alle necessità della gente lucana in generale e che riporti al territorio del Vulture i servizi sottratti, con la restituzione dell’autonomia all’Ospedale ‘San Giovanni di Dio’ di Melfi in uno al suo riconoscimento quale ospedale di primo livello, come per legge previsto, per una utenza di circa 160.000 unità, in particolare;
  4. la giunta regionale a porre in atto tutti gli atti possibili perché si blocchi il proliferare selvaggio di servizi di oncologia fuori da ogni logica razionale ed economica di buon servizio agli utenti e, nel riconoscere il ruolo di effettivo coordinamento e direzione scientifica nella diagnosi interventistica e nella ricerca della medicina oncologica, ad affidare, da subito, all’Ircss Crob, quale capofila dialogante, l’incarico di redigere il piano di rete oncologica regionale per la distribuzione delle eccellenze sul territorio;

SI SOLLECITA

Il ministro della salute perché confermi, a seguito della eseguita rituale verifica, il riconoscimento di Ircss del Crob e ad intervenire affinché la Regione riveda la politica miope e di spreco che ha ispirato le sue scelte irrazionali, dannose ed antieconomiche in materia di somministrazione di medicina oncologica nella Regione, raddoppiando, inopinatamente e con enorme sciupio di risorse, servizi che venivano forniti con eccellenza a solo 40 km di distanza e sottraendo all’Ircss Crob le sue funzioni di reale centro di coordinamento e guida nella ricerca, nella diagnosi e nella cura dei tumori in Basilicata”.

Di seguito la lettera di accompagnamento al Ministro:

“On. Ministro,

il nostro ‘Gruppo’, rappresentativo di tutte le civiche realtà della zona, nato inizialmente a tutela dell’IRCSS CROB di Rionero in Vulture (da sempre sotto perenne attacco di lobbies di potere mediche e politiche), è impegnato da circa due anni nello studio accurato della condizione in cui versa la Sanità nella nostra zona e a proporre soluzioni valide per una gestione efficiente, ed economicamente sana, al servizio della gente.

Nel trasmettere, in allegato, l’Ordine del Giorno approvato, all’unanimità,  il 21 c.m. dai componenti il “GRUPPO”,  quale successivo step ai lavori del Convegno del 10 Novembre ultimo scorso, il gruppo resta disponibile a fornire ogni utile chiarimento propositivo in ordine all’impegno messo in campo e Le chiede di voler concedere una breve udienza, in occasione di una Sua prossima visita nella nostra terra, per ascoltare critiche e proposte.

Grato per l’attenzione, colgo l’occasione per salutarLa con deferenza e porgerLe, insieme al buon lavoro, auguri sinceri di Santo Natale e sereno anno nuovo”.