Pensioni a dicembre: c’è un importo aggiuntivo di 155 euro. Ma non è per tutti

Non solo quattordicesima.

Mentre tiene banco la doppia stretta in arrivo sulle pensioni anticipate, con un allungamento dei tempi per ricevere l’assegno e una penalizzazione del riscatto della laurea, con la pensione di dicembre 2025 viene erogato anche un altro beneficio: il cosiddetto importo aggiuntivo di circa 155 euro.

Si tratta di un bonus previsto dalla legge 388 del 2000. Non spetta a tutti i pensionati: ci sono precisi limiti di reddito.

A riceverlo con la pensione di questo mese, come spiega l’Inps in un messaggio del 15 dicembre, sono oltre 400mila pensionati.

“Il pagamento è stato effettuato in via provvisoria e sarà verificato successivamente sulla base dei redditi dichiarati”, ha aggiunto l’istituto di previdenza. Ma andiamo con ordine.

Nelle scorse ore l’Inps ha fatto sapere che sono state completate le elaborazioni per il pagamento di due benefici che vengono erogati con la pensione di dicembre 2025: l’importo aggiuntivo di 154,94 euro e la quattordicesima.

“I pensionati interessati troveranno i dettagli sul cedolino di dicembre 2025 e riceveranno notifiche digitali via email, app Io e nell’area personale “myInps”, se hanno fornito i propri contatti”, ha sottolineato l’istituto.

Il bonus di 154,94 euro, nello specifico, spetta a chi ha una pensione compresa tra 7.844,20 euro e 7.999,14 euro annui e rispetta specifici limiti di reddito.

I limiti, in particolare, fa sapere today sono:

  • reddito personale fino a 11.766,30 euro;
  • reddito familiare, se coniugati, fino a 23.532,60 euro.

Per tutti i pensionati interessati, spiega ancora l’Inps, la comunicazione del dettaglio del pagamento sul cedolino di pensione di dicembre ha l’indicazione “importo aggiuntivo (legge 23 dicembre 2000, numero 388) – credito anno 2025”.

Sul rateo di pensione del mese di dicembre non vengono più applicate le trattenute relative alle addizionali regionali e comunali: vengono recuperate in undici rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

La somma aggiuntiva della quattordicesima, invece, è stata riconosciuta sempre nella mensilità di dicembre a 149.580 beneficiari che hanno perfezionato i requisiti nel secondo semestre di quest’anno.

Si tratta di 148.291 pensionati della gestione integrata e 1.289 pensionati dei sistemi proprietari di gestione pubblica.

Nello specifico, il beneficio spetta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni tra agosto e dicembre 2025 e ai nuovi pensionati del 2025, sempre nel rispetto dei limiti reddituali previsti.

Chi non ha ricevuto la quattordicesima e ritenga di averne diritto può presentare domanda di ricostituzione accedendo al servizio online dedicato o rivolgendosi agli istituti di patronato.