Basilicata si conferma meta privilegiata. Apt, dallla Roots IN il segnale di un fenomeno in forte espansione

La Basilicata si conferma meta privilegiata del turismo delle radici con una crescita straordinaria nel triennio 2022-2024.

I dati presentati ieri nell’ambito della quarta edizione di Roots IN, la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini, conclusasi ieri a Matera, da Data Appeal ed ENIT fotografano un fenomeno in forte espansione: le presenze digitali dai sei principali mercati extra-europei sono aumentate del 76,1%, passando da 3.859 nel 2022 a 6.796 nel 2024, con un picco nel 2023 che ha registrato un’esplosione dell’interesse online del 70,4%.

Ancora più significativa la crescita degli arrivi fisici che, in tutti i mercati analizzati, supera quella digitale con divari compresi tra 17 e 60 punti percentuali, testimoniando un forte effetto passaparola e una conversione straordinaria della domanda turistica.

Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato estero con oltre 33.000 arrivi e 61.000 presenze nel 2024, registrando una crescita del 47% rispetto al 2022 e un sentiment in costante miglioramento, passato da 88,5 a 91,7 punti.

Ma sono Argentina e Brasile a mostrare le performance più incisive: l’Argentina cresce del 186% negli arrivi fisici e del 126,2% nelle presenze digitali, mentre il Brasile registra rispettivamente +181% e +157,7%.

Anche Australia e Canada confermano trend eccezionali con crescite fisiche del 166% e 60%, superiori a quelle digitali.

Particolarmente interessante il caso del Messico che, pur rappresentando un mercato di nicchia con 123 presenze digitali nel 2024, raggiunge il sentiment più alto tra tutti i Paesi analizzati con 93,5 punti.

Sul fronte europeo, l’analisi dei quattro principali mercati – Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera – mostra una crescita complessiva delle presenze digitali del 13,2% nel triennio.

La Francia si conferma primo mercato europeo con circa 37.400 arrivi nel 2024 (+47% sul 2022) e 72.900 presenze (+60%), seguita dalla Germania con 19.000 arrivi e dal Regno Unito con 15.800 arrivi.

Quest’ultimo esprime il giudizio qualitativo più alto con un sentiment che supera quota 90, crescendo di due punti in tre anni.

Elemento comune a tutti i mercati è il miglioramento costante del sentiment, che raggiunge o supera gli 88 punti in ogni Paese analizzato, testimoniando un’esperienza turistica di qualità che genera apprezzamento e forte passaparola positivo.

I dati confermano che la Basilicata sta consolidando la propria attrattività presso i mercati del Turismo delle Radici, rafforzando al contempo la qualità percepita dell’esperienza complessiva anche presso i visitatori europei.