“Giornate Medioevali”: Palazzo San Gervasio rivive l’atmosfera medievale con dame, cavalieri, nobili e popolani. Ecco le foto

Il Corteo Storico, tenutosi il 21 Settembre 2025 nell’ambito delle “Giornate Medioevali”, ha rappresentato un’affascinante opportunità di rivivere l’atmosfera medievale con dame, cavalieri, nobili e popolani.

Questo evento ha segnato la decima edizione delle Giornate Medievali, che si sono svolte dal 19 al 21 Settembre, richiamando un grande pubblico e coinvolgendo la comunità locale.

Il “Conservatore della Pinacoteca D’Errico”, Salvatore Sotera, ha condiviso un messaggio profondo e umile, sottolineando l’importanza della collaborazione di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.

Le sue parole evidenziano non solo l’impegno dello staff organizzatore e delle istituzioni locali, ma anche la necessità di una cooperazione collettiva per raggiungere risultati significativi.

Sotera ha espresso gratitudine verso il Sindaco Luca Festino, la Regione Basilicata, la Fondazione Matera 2019, e tutte le Associazioni e i volontari che hanno lavorato instancabilmente per poter rendere possibile questo evento.

Ogni dettaglio, dalla logistica alla comunicazione, è stato curato con passione e dedizione da un’ampia squadra, la quale ha dimostrato che il successo è il risultato di uno sforzo comune piuttosto che di meriti individuali.

Le esibizioni degli attori, i festeggiamenti del corteo con circa 150 figuranti e la presenza di storici cavalieri hanno dato vita a una rievocazione emozionante della storia locale.

Inoltre, il supporto delle forze dell’ordine ha garantito la sicurezza durante tutta la manifestazione.

Questa manifestazione non solo ha celebrato il patrimonio culturale e storico di
Palazzo San Gervasio, ma ha anche rafforzato il senso di comunità e l’identità locale, dimostrando che eventi di questo tipo possono unire le persone attorno a valori condivisi.

La promessa di una nuova edizione, “Palatium Sancti Gervasii – Da Federico Il a Manfredi”, lascia presagire un futuro ricco di cultura e tradizione.

Foto di Alessandro Di Leo.