Per il mese di Agosto, in Basilicata sono programmate circa 3.330 entrate di lavoratori, frutto dell’impegno ad assumere da parte del 13% delle imprese lucane, la cui sfida maggiore è legata alla difficoltà nel trovare i profili desiderati: in 48 casi su 100, infatti, le aziende prevedono di avere problemi di reperimento.
E la difficoltà aumenta con la dimensione dell’impresa, passando dal 20% per aziende con 1-49 dipendenti al 34,4% per quelle con 250 o più dipendenti.
Sono queste alcune delle evidenze delle rilevazioni del Sistema Informativo Excelsior, condotte da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Altra criticità ormai strutturale, sul mercato del lavoro lucano, è la forte prevalenza di contratti a termine, che ad agosto toccheranno la cifra record del 91%, mentre solo il 9% dei nuovi contratti sarà stabile (a tempo indeterminato o di apprendistato).
Le tre figure professionali più richieste includono Operai specializzati e conduttori impianti (36%), Professioni commerciali e dei servizi (29%) e Profili generici (23%).
La quota destinata a dirigenti, specialisti e tecnici è del 7%, inferiore alla media nazionale (12%).
La maggior parte delle assunzioni richiederà una qualifica o diploma professionale (38%) o la scuola dell’obbligo (33%).
Solo il 4% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato.
Per una quota pari al 66% delle entrate è richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
Il 27% delle entrate interesserà giovani con meno di 30 anni.
Le imprese prevedono di assumere personale immigrato per il 21% delle entrate.
Le opportunità di lavoro si concentreranno per il 51% nel settore dei servizi, che prevede 1.710 entrate.
Seguono l’Industria con 930 entrate e il Settore Primario con 450 entrate.
Il 76% delle entrate previste avverrà in imprese con meno di 50 dipendenti.
In particolare, le imprese con 1-49 dipendenti programmeranno 1.950 entrate.