La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi organizzati dalla Questura di Potenza per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle truffe in danno di persone anziane, ha sventato la commissione di un episodio di truffa nel Comune di Potenza, in via Garibaldi.
Nel dettaglio, gli agenti della Squadra Mobile hanno tempestivamente risposto alla chiamata di una signora, la quale dichiarava di essere al telefono con un soggetto di sesso maschile, che si spacciava per il nipote ed aveva bisogno che la anziana donna ritirasse un pacco a suo nome da un corriere, chiedendole di consegnare una cospicua somma di denaro, nelle mani di colui che sarebbe giunto sul posto nel giro di pochi minuti.
La signora, nel corso della telefonata, ha compreso appieno di essere la destinataria di un tentativo di truffa ed ha, quindi, allertato immediatamente il numero di emergenza 113 permettendo l’intervento dei poliziotti che sono riusciti a bloccare il presunto nipote, nel momento in cui si era presentato alla porta dell’anziana donna, prima che commettesse il fatto.
Il soggetto, minorenne di origine campana, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Potenza e successivamente riaffidato al nonno.
Le indagini sono in corso e vale nei confronti degli indagati la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
Con l’occasione si sottolinea l’importanza della prevenzione nel campo delle truffe agli anziani, così come ribadito dalla campagna lanciata dalla Polizia di Stato “più sicuri insieme” con Myrta Merlino come testimonial di eccezione.
Si ribadiscono i consigli, rivolti non solo alle persone anziane ma anche ai loro familiari:
- allertare sempre il numero di emergenza laddove vengano effettuate chiamate che prospettano situazioni di pericolo accadute ai familiari;
- provare a contattare una persona di fiducia utilizzando un apparecchio telefonico diverso rispetto a quello sul quale è giunta la prima telefonata.