Per il professor Di Pinto di Lavello, studioso di fama internazionale, prestigioso incarico. Complimenti!

Una nuova pagina si apre per la cultura italiana con la nomina del professor Antonello Di Pinto tra i membri principali della XVII Commissione “Arte”, l’organismo istituzionale incaricato di tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio artistico custodito nei palazzi della Repubblica.

La Commissione, istituita con il compito di rivedere e aggiornare l’applicazione della legge n. 1089 sulla tutela dei beni culturali, opera per garantire la piena fruizione delle opere d’arte presenti in sedi come la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica e altri edifici pubblici di alto valore storico-culturale.

Attraverso convegni, mostre, pubblicazioni ed eventi di rilievo nazionale e internazionale, essa si impegna a diffondere la conoscenza del patrimonio artistico italiano e a promuoverne la consapevolezza pubblica.

All’interno di questo prestigioso contesto, il professor Antonello Di Pinto assume un ruolo di primaria importanza: sarà infatti responsabile delle relazioni tra musei e fondazioni, con il compito di coordinare i rapporti tra la Commissione e le principali istituzioni culturali, museali e scientifiche, sia italiane che estere.

Antiquario e studioso di fama internazionale, il professor Di Pinto è noto per i suoi contributi nel campo dell’iconografia religiosa e per la riscoperta del Caravaggio di Madrid.

Autore di importanti pubblicazioni sul patrimonio disperso, si è distinto per l’approccio rigoroso, appassionato e profondamente umano con cui affronta il tema della tutela artistica.

È una persona autenticamente innamorata del proprio lavoro, che vive con entusiasmo e dedizione, consapevole della responsabilità e del valore della cultura come bene comune.

Il professore ha dichiarato:

Sono un cittadino di Lavello, orgoglioso di essere lucano una terra dal valore inespresso, ma dalle enormi potenzialità.

Annuncio con onore il mio impegno per il Centro Sud.

Mi batterò per ridare alla nostra realtà la dignità che merita.”

L’assessore di Venosa, Rosa Centrone, spiega:

“La sua nomina rappresenta non solo un riconoscimento alla sua competenza e al suo percorso, ma anche un motivo di orgoglio per la Basilicata e per tutto il Mezzogiorno, che potrà ora contare su una voce autorevole e radicata nel territorio per contribuire alla costruzione di un progetto culturale nazionale più inclusivo e rappresentativo.

Lo aspettiamo prossimamente in Basilicata, a Venosa, per la presentazione del suo ultimo lavoro “Caravaggio.

Il portale per arrivare a Dio”, un’opera intensa e profonda che promette di offrire una nuova chiave di lettura spirituale e artistica del grande maestro lombardo.

L’ingresso del professor Di Pinto nella XVII Commissione “Arte” è il segno tangibile di una visione che punta a unire competenza scientifica, sensibilità territoriale, passione autentica e impegno civile.

Un passo importante, non solo per lui, ma per l’intera comunità culturale italiana”.