Presentati a Venosa nella Sala del Trono, due sistemi di innovazione tecnologica Triptoapp e Coralvision.
Due strumenti digitali che accompagnano il visitatore passo dopo passo, rendendo la scoperta della città di Orazio più semplice, immersiva e accessibile, anche per persone non vedenti, e disponibili in 5 lingue, senza mai sostituire il valore umano del racconto.
Il Sindaco Francesco Mollica ha sottolineato con chiarezza:
«Queste tecnologie ampliano l’offerta turistica sono una risorsa che si affiancano alla professionalità delle guide turistiche, offrendo al turista un servizio in più e uno stimolo a conoscere Venosa in modo ancora più profondo.»
Per la Direttrice APT Basilicata, Margherita Sarli, l’innovazione digitale è una leva strategica per valorizzare i territori e rendere l’esperienza di viaggio moderna, inclusiva e accessibile a tutti.
L’Assessore al Turismo Rossella Centrone ha aggiunto:
«Innovare significa migliorare l’accoglienza e raccontare Venosa con nuovi linguaggi, creando una rete virtuosa tra istituzioni, operatori e comunità a un anno dall’ingresso della città nel Realverso.»
Vito Santarcangelo – Iinformatica srl ha spiegato:
«Triptoapp e Coralvision mettono la tecnologia al servizio delle persone e dei luoghi, trasformando Venosa in un modello nazionale di collaborazione pubblico–privata e di turismo partecipato.»
Grazie a QR code, mappe interattive, contenuti multimediali e percorsi multisensoriali, Venosa diventa un case study nazionale, dove il turista non è solo spettatore, ma parte attiva di un racconto condiviso.

































