Venosa protagonista della danza contemporanea: i dettagli

Dopo il grande successo di questi giorni, prende il via la fase educational di Artfest, il festival delle arti coreutiche riconosciuto dal Ministero della Cultura e promosso dall’associazione culturale Etra.

Come sottolinea l’Amministrazione Comunale:

“I numeri di questa edizione parlano chiaro: 10 compagnie nazionali e internazionali, 27 spettacoli, 4 prime nazionali, 2 produzioni originali, 4 residenze artistiche e numerosi momenti di approfondimento e confronto.

Ma ciò che rende davvero speciale questo festival è la magia dei luoghi che lo ospitano.

Gli spettacoli, le performance sono stati messi in scena in contenitori culturali unici, come piazze storiche, musei, parchi archeologici, monumenti e scorci suggestivi del nostro patrimonio.

In questi spazi, l’arte della danza ha trovato casa, trasformandoli in luoghi vivi, aperti, vibranti, capaci non solo di accogliere l’arte, ma di diventarne parte integrante.

Non semplici “location”, ma spazi di senso: luoghi della memoria che si sono fatti presidio di bellezza, identità e coesione sociale, dove la danza ha saputo creare contenuti, ispirare visioni, generare connessioni tra artisti, cittadini e territorio.

Ora, con il mese di settembre, si apre la sezione educational del festival, con una serie di laboratori, spettacoli e attività formative dedicati a bambini e ragazzi dalle scuole primarie fino alle superiori in programma fino al 15 ottobre.

Un progetto che coinvolgerà, oltre a Venosa, anche i Comuni di Melfi, Matera, Forenza, Montemilone, Banzi e Ginestra, portando la danza nelle scuole, nelle comunità e nei piccoli centri, dove spesso l’arte fatica ad arrivare.

Il Comune di Venosa è orgoglioso di far parte di questa esperienza, che unisce valore culturale, inclusione e partecipazione attiva.

Un grazie sentito a tutti gli artisti, agli organizzatori all’associazione Etra, al Ministero della Cultura, alla Regione Basilicata, alla Direzione Regionale Musei e a tutti i partner che credono nella forza della cultura come motore di trasformazione.

Dove la danza non arriva, arriva Artfest: per una Basilicata che vive la cultura, la bellezza e la comunità in movimento”.